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Tutti vogliono Denis
Ma non era scarso?

German Denis, è un giocatore scarso o ha una scarsa considerazione solo a Napoli. E’ questo l’interrogativo che si pongono i tifosi azzurri, innamorati più dei suoi modi garbati che del suo feeling con il gol. Il Tanque, acquistato per 8 milioni di dollari, ha realizzato tredici reti in due stagioni in azzurro, non proprio uno score da attaccante di razza, ma spesso i suoi gol sono stati decisivi. Lui vuole giocare titolare, ma il Napoli ha già deciso di puntare in alto, almeno nelle intenzioni.
Toni, Pazzini, Maxi Lopez, Gilardino, Fred e tanti altri. Ma finora nessuno è stato annunciato. Si dirà, è ancora presto, intanto però si è scatenata una vera e propria asta per il giocatore, mal considerato da molti tifosi azzurri. L’Udinese è pronta a fare ponti d’oro al calciatore, così come il Genoa, il Bari, il Cagliari, il Siena e anche in Spagna. La storia del Napoli è stata fatta spesso di rimpianti, di giocatori ceduti che hanno poi fatto faville in altre squadre. Non vorrei fosse così anche in questo caso. Lui vuole giocare, divertirsi e segnare. Si è integrato alla perfezione nella realtà Napoli, i suoi figli giocano a calcio a Posillipo: è un napoletano vero. Qui si si trova a meraviglia, ma vuole essere considerato titolare. E allora, visto che non arriva nessuno e che il Napoli fatica a trovare un sostituto all’altezza, perché non tenersi Denis per una panchina più lunga? Lo si convince che è indispensabile al progetto azzurro: non vorrei che esplodesse altrove per poi affermare: abbiamo sbagliato. Sarebbe una storia già vista, una storia piena di rimpianti. Ma io sono di parte: a me Denis piace.
Paolo Carafa

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