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Il Napolista ai Mondiali, tutti invitati a Sudd

Guagliu’, oggi cominciano i Mondiali. Vabbè, quand’ero piccolo li aspettavo per quattro anni, la febbre cominciava a salire già due mesi prima. Ora è un po’ diverso, ma sempre Mondiali sono. L’ha già scritto d’Esposito, e io mi associo: la convocazione di Quagliarella cambia tutto. Certo, un occhio di riguardo (facciamo anche due e un po’ di cuore) a Diego non si discute, ma Fabione è Fabione. Soprattutto se gioca. Poi se aggiungiamo Maggio e De Sanctis, i motivi per tifare Italia non mancano. Per i Mondiali il Napolista non se n’è stato fermo. E ha organizzato una serie di incontri, in collaborazione con la Fondazione Sudd di Antonio Bassolino, Sky e La fabbrica, una rassegna intitolata I Mondiali a Sudd. La partita vissuta e letta attraverso un breve dibattito introduttovsocio-politico-culturale, e poi visione del match su maxischermo con degustazione dei prodotti tipici delle due squadre in campo. Ovviamente siete tutti invitati.
Si comincia oggi con la partita inaugurale Sudafrica-Messico. Si gioca alle 16, ma l’appuntamento è alle 15. Ci sarà il padrone di casa Diego Belliazzi, Direttore della Fondazione, Oscar Nicolaus (psicologo e ricercatore del Cnr), Gianluca Bocchi (filosofo), Claudio Botti (avvocato e napolista), Alfredo Ponticelli (assessore allo sport del Comune di Napoli), e me naturalmente. Durante la partita confronto di finger food tra antipasto piccante (sudafricano) e involtini di banane (messicano).
Domani, stessa ora, Argentina-Nigeria sarà vista col comitato Te Diegum, che si ritrova per l’occasione, e una rappresentanza di tifosi africani: Oscar Nicolaus, Vittorio Dini (docente universitario), Roberto Cappabianca (commercialista), Vincenzo Maria Siniscalchi (avvocato), Gianluca Bocchi, Nora Puntillo (giornalista e scrittrice). Dalle ore 16 partita e degustazione di filetto all’argentina e riso al cocco con gamberi (specialità messicana).
Il resto del programma ve lo svelo la prossima volta.

p.s. questo post scriptum è d’obbligo. Poiché so che arriveranno commenti poco gradevoli su Bassolino, vorrei chiarire una cosa. Qui sul Napolista ciascuno ha le proprie idee politiche e vanno tutte rispettate. Non c’è preclusione per alcuno. Sudd ci ha proposto quest’iniziativa e ci è piaciuta molto. Lo avesse fatto qualcuno di destra, avremmo accettato con lo stesso entusiasmo. Una differenza c’è, lo ammetto. Oggi mi piace – e tanto – mostrarmi affianco a chi ora è in disgrazia politica. Probabilmente se l’è cercata, ma, come disse un illuminato professor Feola al laureando comunista d’Esposito in piena Tangentopoli, la storia va letta con gli occhiali del tempo. Chi scrive non ha mai risparmiato critiche (feroci, vi assicuro) a Bassolino mentre in tanti erano lì in adorazione e ci sono rimasti per più di quindici anni. Percy Allum concesse a d’Esposito sul Riformista un’intervista in cui disse che il bassolinismo era peggio del gavismo. A Santa Lucia ci odiarono.
Adesso sono orgoglioso di organizzare questa manifestazione con lui e Belliazzi e stare larghi in quella stanza al civico 35 di corso Umberto. Chi vorrà venire sarà il benvenuto.
<strong>Massimiliano Gallo</strong>

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