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Gimena Blanco, la Pocha campionessa d’Italia

C’è una Pocha campionessa d’Italia. Si chiama Gimena Blanco, 22 anni, gioca nell’Isef Poggiomarino  e stravede per il Napoli. “Ho conosciuto Lavezzi alle Olimpiadi, poi in occasione di una festa si è ricordato di me”. Si racconta che, in quella festa, si mise a palleggiare e i giocatori del Napoli presenti, Denis in testa, sgranarono gli occhi dalla sua bravura. Se n’è accorto il Cornedo Vicentino seppellito sotto cinque gol nella semifinale scudetto disputata sabato a Cercola. Se n’è accorto il real Statte Campione d’Italia battuto 1-0 nella finale tricolore. Il gol decisivo che ha regalato lo scudetto lo ha segnato Alejandra Argento, sua connazionale, ma lei ha dato sprazzi di classe attirando su di sé la marcatura avversaria e liberando spazio per i compagni. Come Maradona. “Credo che lui sia stato il più grande di tutti, sono felice che stia facendo grandi cose anche con la Nazionale. Ha portato Messi e compagni al passaggio del turno, ora speriamo di arrivare sino in fondo”. Sentirsi argentini “è particolare a Napoli, avverti subito un legame profondo”. Ieri, nella festa scudetto, lei e le compagne sono entrate nel ristorante dove hanno festeggiato al ritmo dell’inno della Boca di cui sono tutte tifose. Ma il pensiero corre spesso all’Argentina. Molto del mio tempo libero – dice – lo passo al computer, in chat con i miei parenti”. Con l’Isef Poggiomarino si è laureata campionessa d’Italia, eppure la prima partita non l’ha disputata perché squalificata. “Ho commesso una sciocchezza, ma fortunatamente le mie compagne sono state grandi”. E Lavezzi meritava il Mondiale? “Forse si, ma Maradona ha a disposizione talmente tanti giocatori che ha scelto comunque bene”.

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