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Aurelio scarica Fabio: quarti senza la squalifica

L’a rat nguoll. Tradotto (Brak correggi se sbaglio) gli ha dato addosso. Il titolo potrebbe essere De Laurentiis scarica Quagliarella. Come giudicare infatti una siffatta dichiarazione? “Io l’ho comprato e non posso che pensarne bene. Senza le tre giornate di squalifica, avrebbe potuto segnare qualche gol in più, incassare un premio previsto dal suo contratto e forse noi saremmo arrivati quarti”. Dichiarazione resa non più tardi di qualche minuto fa a Radio Marte, emittente ufficiale della società. E ancora: “Sono facilmente rintracciabile, se arriva una telefonata oppure un’offerta di 10 rubli, io rispondo che m’interessa o che non m’interessa. Questo discorso non vale solo per Quagliarella ma per tutti i calciatori. Le offerte serie vanno prese considerazione per capire il valore reale dei nostri giocatori”. Tradotto: se mi chiamano io sono pronto a mettermi a un tavolo e discutere sulla cessione dei giocatori. E per chi non fosse ancora convinto: “Certo non sfasceremo la squadra cedendo gli Hamsik e i Lavezzi”.
Perché non ha fatto il nome di Quagliarella? Signori è cominciato il giochino: vendere Quagliarella per liberare un posto in attacco, prendere una prima punta (Pazzini che Garrone non vuol dare più alla Juve?). Se Quagliarella dovesse restare il primo muso lungo sarebbe di Mazzarri che se l’è trovato e, secondo me, non lo vuole.
Ancora De Laurentiis: “Voglio giovani che possano adattarsi nel nostro progetto. Noi abbiamo detto che vogliamo un difensore mancino, un centrocampista e un attaccante. In un contesto di rientri e di rivisitazione del modulo, Mazzarri potrebbe pure decidere nel reparto arretrato e in mediana di aspettare qualche mese. Il nostro allenatore ha la cloche in mano. Deve decidere chi tenere e chi no, ho dato a lui questa responsabilità. Io faccio il presidente”.
Tutto il resto è allotria, un elemento estraneo al messaggio principale. Quagliarella è sul mercato, va venduto. Chissà se Cesaro ha capito il danno che ha fatto al presidente De Laurentiis rendendo eroe l’unico vincitore di Sudafrica 2010.
Paolo Carafa

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