A Mediaset Premium: «Abbiamo fatto bene anche nel primo tempo. Ci è mancato un pizzico di rabbia, abbiamo sopperito con la pazienza. Quest’anno abbiamo meno calciatori con tantissimi minuti nelle gambe».
L’intervista a Premium
Maurizio Sarri intervistato da Mediaset Premium al termine di Napoli-Udinese: «Abbiamo fatto bene tutta la partita, anche nel primo tempo. Loro erano in salute e si erano chiusi bene. Ci è mancata un pizzico di rabbia, con un filo di pazienza ne siamo venuti a capo. L’Udinese ha fatto undici punti nelle ultime cinque partite, per noi era complicato. Non era scontato che vincessimo».
La corsa alla Champions: «Sono ottimista come prima. Se noi cadiamo nell’errore giornalistico di andare dietro ai risultati, la cosa non va bene. Noi dobbiamo giocare partita per partita, purtroppo non dipende solo da noi. La Roma è stata talmente brava da essere davanti nonostante la nostra ottima media punti. Le tabelle lasciano il tempo che trovano, inutile pensarci. Si pensa al Sassuolo, trasferta difficile e stop». Mertens e il suo rinnovo: «Io ho solo detto che questi due ragazzi (con Insigne) sono parte di un ciclo, sono i singoli che rappresentano questa squadra. Se vanno via, consideriamo chiuso il ciclo».
I calciatori all’interno del progetto tattico e il divertimento di giocare: «Questo gruppo è composto da grandi persone, è facile coinvolgerli in una certa idea di gioco. A volte lo facciamo anche troppo, perché uscire dallo spartito a volte ci fa perdere la bussola. C’è soddisfazione a lavorare con questi ragazzi, mi sembrano in crescita di mentalità e personalità. Stasera hanno avuto pazienza nel momento difficile, senza mai nervosismo. Sono fiducioso in questo senso».
Gli impegni infrasettimanali
«Solitamente, dopo la Champions non abbiamo fatto malissimo. La nostra media punti è in linea. Diciamo che quest’anno abbiamo meno calciatori con tantissimi minuti nelle gambe. Ora stiamo scegliendo i calciatori con la brillantezza più alta. Spero che questa condizione possa accompagnarci fino alla fine. Chiaramente, tutto va accompagnato dalla condizione mentale».
La vittoria sulla Juventus: «Una vittoria e un pareggio in tre giorni non è poco, contro questa squadra. Abbiamo fatto prestazioni di grande livello, sono fiducioso con la mia squadra».