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Top e Flop: Insigne, Dybala e Defrel, fantasia al potere. Koulibaly è tra i peggiori

Tra i top, anche Handanovic e Caprari. Bocciati, insieme al francosenegalese del Napoli, anche Posavec, Lamanna, Cacciatore e De Silvestri.

Top e Flop: Insigne, Dybala e Defrel, fantasia al potere. Koulibaly è tra i peggiori

Top

Defrel (Sassuolo) – Di Francesco lo butta nella mischia per dare maggiore vivacità e consistenza all’attacco, e lui restituisce la fiducia segnando il gol che rimette in parità la partita. Subito dopo, si ripete, con lo splendido gol che vale 3 punti. Decisivo, di diritto tra i top di giornata.

Handanovic (Inter) – Compie una parata miracolosa su Torodis al minuto 94. I tre punti conquistati dall’Inter sono anche merito suo. È tornato finalmente ad essere un grande portiere.

Dybala (Juventus) – Regala una prodezza su calcio di punizione ed un goal chirurgico per anestetizzare, nel migliore dei modi possibili, la legge dell’ex. A completamento di una prestazione davvero ottima realizza un assist al bacio per Higuain.

Caprari (Pescara) – È l’unico giocatore di questo Pescara che Zeman abbia già allenato. Il boemo sa come usarlo nel migliore dei modi: esterno d’attacco e non centravanti. Realizza due goal di buona fattura ed è un costante pericolo per la difesa del Genoa.

Insigne (Napoli) – Dopo 30 minuti di dominio della sua squadra, Lorenzo realizza un bel gol con un tiro a giro fantastico. A sinistra è sempre pericoloso e mette in serie difficoltà la difesa del Chievo, ogni qual volta che cerca di accentrarsi.

Flop

Posavec (Palermo) – Portiere condominiale. Sul primo goal sfoggia un classico errore del suo repertorio, la respinta al centro dell’area. Sul secondo e sul quarto goal bianconero non può nulla, mentre sul terzo si distende troppo in anticipo invece di coprire lo specchio della porta rimanendo in piedi. Disastroso.

Lamanna (Genoa) – Compie una clamorosa uscita a vuoto in occasione del primo goal del Pescara, con la complicità della coppia centrale Orban-Burdisso. Incerto in occasione del quarto gol. È l’anello debole di una difesa che, nelle ultime 5 partite, ha subito ben 13 reti.

Cacciatore (Chievo) – Si fa bruciare sul tempo da Marek Hamsik in occasione del secondo goal partenopeo. Impreciso negli appoggi, spesso va in affanno, facendosi pure ammonire. Giornata no per il centrale gialloblù.

Koulibaly (Napoli) – Prestazione davvero mediocre per il francosenegalese. Saranno i fantasmi di Madrid, la stanchezza della Coppa d’Africa che si fa sentire sulle gambe, ma Kalidou è stato il peggiore del Napoli ieri al Bentegodi. Perde una infinità di palloni sulla propria trequarti ed è in sofferenza su ogni giocata del Chievo.

De Silvestri (Torino) – Gioca come difensore centrale. Non è il suo ruolo, e si vede. Perde subito Dzeko che soffre maledettamente sui colpi di testa, per tutta la partita.

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