
Era rigore su Osimhen, brutto errore di Fabbri e del Var (Corsport)
Un rigore neanche troppo difficile: Osimhen anticipa Dragusin che cerca di tenerlo, frana su di lui placcandolo sulle gambe
Un rigore neanche troppo difficile: Osimhen anticipa Dragusin che cerca di tenerlo, frana su di lui placcandolo sulle gambe
Settanta minuti pallidi, tirando praticamente mai, rappresentano un segnale. Il Napoli di Marassi è già a distanza siderale da se stesso
Zerbin, con rispetto parlando, avrebbe potuto cambiare qualcosa più di un Kvara in tono minore?
Della squadra che fino a pochi mesi incantava l’Italia sono rimasti dei frammenti. S’è ingarbugliato Kvara e la leva Osimhen è spuntata
Chi stravince deve ripartire da zero se cerca nuove ambizioni, ma questo è un gruppo che dà l’idea di essere confuso, senza idee. Scarico
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- A Osimhen l'anno scorso arrivavano pacchi regalo. Ora gli giungono scarpate da cinquanta metri che lui deve rincorrereA Dazn: «Mi sento naturale come prima punta perché l'ho fato fin da bambino. Però sono sempre a disposizione della squadra e del mister»
L'ex arbitro a Dazn: «è un paradosso ma è così. Il Var può intervenire solo in caso di episodio da cartellino rosso»
In conferenza: «Cosa mi è piaciuto? Il fatto di aver cambiato modulo, di aver avuto Raspadori dietro Osimhen come trequartista»
A Sky: «Abbiamo accarezzato i tre punti perché fino a un quarto d'ora dalla fine il Napoli non ci aveva molto impensierito»
A Sky: «A Genova potevamo approcciare la partita in maniera diversa. mi metto sempre a disposizione, ho l'intelligenza di capire quelli che sono gli spazi»
A Dazn: «Non cambierei nulla della mia formazione perché devo anche mandare dei segnali ai miei giocatori. Elmas si meritava di partire titolare e Zerbin di giocare»
A Sky: «Prima della Champions succede, guardate Psg e Bayern. Dovevano giocare Rrahmani e Natan, poi non abbiamo rischiato Rrahmani»
La formazione di Garcia ha subito spesso il primo gol del match nelle prime quattro e solo contro il Frosinone è riuscito a ribaltare la situazione
Il tecnico però andato è andato personalmente ad abbracciare il georgiano in panchina dopo che si era seduto.
A Dazn: «Nessuno strascico. Alleno una squadra matura. Saremo in grado di analizzare le cose che abbiamo sbagliato per cercare di fare bene martedì»
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- Esultiamo per il 2-2 in casa del Genoa. Perdevamo 2-0 fino al 76esimo. Una squadra senza né capo né coda e la cosa non ci sorprendeA Dazn: «Marotta e Ausilio già lo scorso gennaio volevano prenderlo. Brava la società. Abbiamo cambiato 12 giocatori»
A Dazn: «Ho dei bei ricordi qui e su questa squadra potrei dire solo cose belle. E' davvero bello tornare qui, vedremo come andrà questa partita»
Inzaghi difende il suo Mkhitaryan che fa una doppietta. I nerazzurri danno lezione di contropiede e travolgono la squadra di Pioli. Sono a punteggio pieno