
Conte segue un’altra direzione rispetto a Spalletti: sofferenza, cattiveria, concretezza (Corsera)
Il tecnico vuole che il suo Napoli non stia tanto a cincischiare ma insegua la verticalizzazione: a testa bassa e con i paraocchi

Il tecnico vuole che il suo Napoli non stia tanto a cincischiare ma insegua la verticalizzazione: a testa bassa e con i paraocchi

Va in fuga a sorpresa il Napoli dato per finito dopo la partenza horror con il Verona e le puntate infinite del melodramma Osimhen.

Non insegue la bellezza, ma quella episodica violenza che finisce per abbattere anche un avversario duro ai limiti della scorrettezza

"Restano le magagne, però Conte è primo, il suo habitat: sa cosa vuole e come ottenerlo. Il contrario della Juve, che ha messo insieme due pareggi tristi proprio quando Thiago ha avuto le stelle attese tutta l’estate".

Al Club di Sky: «Sono matti al Bayern Monaco che prendono Kane a 100 milioni anziché lui a zero? Quest'anno lui farà i suoi 16 o 18 gol»

A Sky: «Non è stato sempre messo nelle condizioni di poter crescere dal punto di vista dell'autostima e sicurezza, prima con Ospina poi anche con Gollini»

Al Riformista: «Chi vince lo scudetto? Corrono Inter e Napoli ma occhio ad Atalanta e Juve».

In Carabao Cup. Mentre in Premier League è subentrato in due partite su quattro, giocando complessivamente 42 minuti. Fa l'ala destra nel 4-2-3-1.

L'editoriale di Vaciago. Douglas Luiz molle, sta faticando a trovare l'atteggiamento giusto. Ma è ancora troppo presto per giudicare; anche nel 2011-12 partì così e poi vinse lo scudetto.

A fine match: «Non c'è rivalità con gli altri attaccanti del club. Icardi è una leggenda. Questa è una piazza importante con grandi tifosi».

Intervista al Corsera sul quarto mandato: «Giorgia Meloni da sempra invoca l'importanza del consenso della gente. Non accetto lezioni di democrazia da Binaghi»

Lo scozzese ha impressionato nelle ultime due gare con la Scozia: ha segnato due gol. Modulo, per ora qualche prova in allenamento

L’ex tecnico può almeno rivendicare il “corto muso” dei suoi successi anti-spettacolo che nessuno rimpiange. Come e Verona avevano illuso

Mancano dalla vittoria per 2-0 sul campo dell'Empoli, qualche mese dopo, la conquista del tricolore a Udine. Oggi Lukaku e 3-4-2-1

Nelle prime tre giornate, aveva solo Anguissa e Lobotka, ora ha ricambi di lusso: McTominay, Gilmour e Folorunsho

Pareggio 2-2 contro il Como, due punti conquistati in quattro partite. Italiano rischia il posto, allo stadio c'era l'ex Toro Juric a vedere il match.

Giocherà nel 4-2-3-1 designato dal tecnico Buruk per il match contro il Rizespor. Alle spalle del nigeriano, Mertens trequartista.

Da Repubblica. "Dopo cinque anni di passi avanti, indietro e di lato si torna alla casella di partenza", i club ripropongono il progetto del 2019

A Cagliari 3-4-2-1 confermato, ma in prospettiva anche 4-3-3 o 3-5-2. In mezzo c'è varietà di soluzioni. Lukaku ha lavorato tanto, Kvara ha smaltito la botta

L'analisi del Foglio. I club risparmiano sui cartellini e spingono sugli ingaggi, aiutati da enormi contratti di sponsor e da un network di banche di proprietà dello stato