Il Corsport intervista Luca Ferrari: “C'è certamente un vincolo di subordinazione, ma il club ha il diritto di limitare la libertà dei dipendenti senza una reale strategia organizzativa”
Sul CorSport. La squadra non ha mai sognato veramente la rivoluzione. Adesso servono aria, tempo e lucidità. Tutto il resto dipende da Ancelotti
È un ritiro ordinario, ma fa notizia perché quando le gare sono in casa e si giocano di sera, è quasi una consuetudine darsi appuntamento direttamente per la partita
Il presidente convoca una riunione all'Hotel Vesuvio con Chiavelli, Saracino, Giuntoli, Formisano e Lombardo. Comunicazioni telefoniche costanti con Ancelotti e Grassani
Il Napoli è composto da ragazzi stanchi di "non vincere mai", provati dalle situazioni contrattuali e innervositi dalle parole di De Laurentiis e anche di giocatori che hanno chiuso un ciclo
Parliamo di due giocatori di altissimo rendimento, ma che a questo punto potrebbero diventare anche un problema in più da gestire per Ancelotti
Il presidente della Figc: "Spero che tutti facciano ammenda per quanto successo. Nessuna ripercussione sulle convocazioni per gli atteggiamento dei nazionali"
Non è stata certamente l'atmosfera di festa che Ancelotti si aspettava quando appena arrivato al Napoli si augurò di potersi presto allenare al San Paolo per sentire la vicinanza del pubblico
Dopo lo scontro avvenuto martedì sera negli spogliatoi il calciatore ha provato a cancellare un episodio brutto, grossolano, sgarbato che con l'adrenalina c'entra poco
Inizierà domani, fino a sabato, giorno della partita contro il Genoa. Non ci sono indicazioni che lasciano ipotizzare che ad Insigne sia sottratta la fascia da capitano
Report del Cies: Gli "homegrown players” incidono solo per l'8,9% sul nostro campionato. Peggio solo la Turchia
Al Mattino: “Alla Juve certe cose non accadono. né per il croato né l'anno scorso per Dybala costretto a giocare fuori ruolo”
Il Var non sarebbe piaciuto a Rombo di Tuono, anche se gli avrebbe fatto comodo. Oggi dovremmo risarcirlo
Eco internazionale per il pasticcio dell'altra sera con i calciatori che hanno disobbedito alla società e si sono rifiutati di andare in ritiro
Mario, al contrario di loro, ha gettato un ponte tra il suo mondo e il nostro di comuni mortali, in cui se ti rivolti contro il tuo datore di lavoro, il giorno dopo sei a spasso
Il tecnico non ha avuto la forza di far ragionare la squadra che aveva apprezzato il rifiuto del ritiro ma non il fatto che si fosse fermato a metà strada. Adesso è messo spalle al muro dalla società
Tra squadra e proprietà c’è stato sempre poco feeling e quel che è peggio è che il collante, cioè Ancelotti, rischia di trasformarsi in detonatore
L'ipotesi dell'esonero è stata accantonata. Si spera che il maggior potere affidato al tecnico basti a ricompattare la squadra e risollevare il club. I precedenti di ammutinamento da Garella al ritiro di Vietri
A Napoli ha preso forma un’inedita versione di sceneggiata napoletana. Sullo sfondo il presidente: non aveva annunciato la decisione all’allenatore, né al ds, né alla squadra, ma a una radio
Una storia sgradevole come quella di Conte ma più clamorosa e codarda. Ma il Napoli è stato grande prima di Insigne e dei suoi sodali e tornerà ad esserlo dopo