
Evra e i numeri inchiodano Guardiola: non vuole giocatori di personalità e non ha mai un piano B
Un giornalista dell'Independent fa notare su Twitter che le sue squadre in Champions subiscono sempre gol in pochi minuti e crollano
Un giornalista dell'Independent fa notare su Twitter che le sue squadre in Champions subiscono sempre gol in pochi minuti e crollano
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- Sono in mezzo a noi, con gli occhi gonfi. Sono i nostri cari, amici, colleghi: non c'è meritocrazia, solo alibi. “Dai, magari la perde la finale”. “No, ha troppo culo!”di
- Qui funzionano solo gli incantatori di serpenti, i venditori di fumo e di scudetti morali. Del cambio Ancelotti-Gattuso, Edo disse: “Perché è un campione del mondo”. Sciapòdi
- Mentre Pep mostra come si incassa una cocente sconfitta, il suo esercito di laudatores sostiene che sarebbe dovuta finire 13 a 7. Ci si vede all'anonima guardiolistidi
- Gli incompetenti lo chiamano gestore. Ha trasformato Militao e Vinicius, con lui Rodrygo sta diventando un attaccante di razza. E ieri ha sostituito Modric e BenzemaAll'89esimo il City vinceva 1-0, si è ritrovato a casa. A Napoli emergenza sanitaria. De Luca: siamo al collasso. In costruzione il padiglione dell'incompetenza calcistica
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- Quella di Mertens è una frase da bar sport. Nel 90, a denti stretti, i milanisti si complimentarono con il Napoli. Il calcio è la terra dei cachi. Ma non può valere per tuttidi
- Due ex allenatori si contendono lo scudetto mentre lui è ostaggio di Sarri un fuoriclasse nel mettere la piazza contro la società. Gli ha fatto la squadra, nessuno glielo riconosceUn po' di dati per smentire l'ennesima leggenda metropolitana della tifoseria convinta che se avesse giocato di più, avremmo vinto lo scudetto.
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- Il Napoli vince 6-1 e i professionisti dell’invettiva e della frustrazione si dichiarano ancora più incazzati. Questo Napoli andrebbe difesodi
- Spalletti ha tutte le ragioni di rivendicare l'ottimo lavoro svolto. E deve poter allenare senza ipoteche. Sbagliata la visita a casa Mertens, il populismo non porta da nessuna partedi
- Due punti di vista diversi ma entrambi concordi sull'opportunità di proseguire con lui. Il 6-1 al Sassuolo fa rabbia dopo tre prestazioni deludentidi
- Addio buonista. Risponde per le rime a Mertens, se la prende con i contestatori, ne ha anche per Adl sul ritiro e rivendica l'eccellente lavoro svoltodi
- Il calcio è stata l’unica novità di Napoli negli ultimi 15 anni. È Napoli che non è mai cambiata. E lui rischia con i suoi soldidi
- È l'imperatore Commodo del Napoli. La sua ansia populistica parte da lontano, da quel giro di campo con Datolo. Ma dopo 18 anni è sopraggiunta la noiadi
- Andare a baciare l'anello a casa Mertens è la definitiva bandiera bianca dell'attuale proprietà. Il riconoscimento di Mertens è un escamotage per ovviare ad una mancanza di lavoro manageriale e gestionaledi
- Non si vince per blasone. Ha accettato di essere più debole, ed è sopravvissuto. Il braccino spesso è un alibidi
- È stata una giornata triste, sintetizzata dalla foto di De Laurentiis. Un declino cominciato due anni e mezzo fa. E oggi è messo in discussione Spalletti l'unico che ha raggiunto l'obiettivodi
- Da Barbara Berlusconi a Edo De Laurentiis, senza dimenticare Rosella Sensi: i figli scalciano, i padri invecchiano, in alcuni casi è l'inizio della finedi
- Lunghi tavoli sindacali di interminabili, intensi momenti di training autogeno, i senatori, i giornalisti che origliano, parole come “attributi”, “cazzimma” “non mollare”