Renato Zero: «Il potere equivale alla solitudine. La mia “Viva la Rai” è ancora attuale»
A Repubblica: «Bisognerebbe riscoprire un’Italia meno ridondante, invece il Paese appartiene a chi fa la voce più grossa e batte il pugno sulla scrivania»
Paola Cortellesi si è macchiata di un peccato ignominioso a sinistra: ha avuto successo
di - I David di Donatello l'hanno segata e hanno dato sollievo alla biliosi che da mesi imperversa. Il concetto è: “solo noi capiamo di cinema, la ggente no”
Dante&Descartes, quarant’anni di libri perduti e ritrovati
di - L’almanacco commemorativo che Don Raimondo Di Maio e suo figlio Giancarlo hanno dedicato ai quarant’anni del proprio marchio di librai-editori
Gianni Morandi: «Dalla mi chiese di tenergli l’alano Sultan, si mangiò la mia capretta»
Al Corsera: «Dopo una settimana chiamai la mamma di Lucio e mi disse che non aveva nessun cane di nome Sultan, voleva rifilarmelo»
«Fassino ci aveva provato altre due volte», una sfuggì alla guardia giurata (Repubblica)
La denuncia per furto. La commessa del duty free di Fiumicino alla polizia. Un'altra volta disse che stava andando a pagare
Paolo Genovese: «La Magnani a Fabrizi: “a Fabrì, non so’ mai stata felice in vita mia, solo qualche istante”»
A Repubblica racconta del suo nuovo film "Scandalo" sul triangolo tra la Magnani, Rossellini e Bergman.
Carlo Conti: «Ho trasferito la famiglia a Firenze quando mio figlio mi chiese se poteva tifare Roma»
Al Corsera: «Il calciatore di sempre è Picchio De Sisti, n. 10 del secondo scudetto. L’allenatore Pioli, perché ha saputo gestire lo spogliatoio dopo la morte di Astori»
Dalila Di Lazzaro: «Agnelli mi regalò un portasigarette, ci pagai l’anticipo di una casa»
Al Corsera racconta la cena del secolo a Trastevere: «De Niro mi inseguì per tutta Trastevere, non sapevo come smollarlo. Presi un taxi e scappai. Una liberazione»
Michele Placido: «Ci provai in ascensore con Ornella Muti, mi diede uno schiaffone»
Al Fatto per i 50 anni di “Romanzo popolare”: «Erano tutti innamorati di lei, anche Tognazzi e Jannacci. Monicelli mi fece il provino perché ero poliziotto»
Lino Banfi racconta della sua amicizia col Papa: «Gli sto simpatico. Ci vediamo e ridiamo tanto» (Corsera)
«Gli ho chiesto una foto e quando si è alzato dalla sedia: “Tolga quel bastone però, non le serve, siamo due raghezzi noi”. E così ci siamo scattati quella foto noi due soli, a braccetto».
Fassino aveva già rubato al duty-free? L’ipotesi (non confermata) riportata dal Fatto
I dipendenti avrebbero detto alla polizia: «C'è stato già un precedente. Chiedete ai colleghi di turno al duty free un paio di settimane fa»
Raffaella Carrà conquista TikTok: oltre 6,2 miliardi di visualizzazioni per il remake di Pedro (Libero)
Il brano remixato da due dj tedeschi ha raggiunto la prima posizione delle classifiche Viral 50 Globale e Viral 50 Italiana di Spotify.
Dargen D’Amico: «In Rai vige la regola dell’amico più forte, mancano chiarezza e trasparenza»
A Repubblica: «Noi stiamo all'ombra ed è difficile prendere un'iniziativa che comporti dei rischi. Il problema è anche la debolezza dei canali nazionali».
“Funiculì, funiculà” nacque per lanciare la poco sfruttata funicolare del Vesuvio
di - È una delle chicche di “Sei storie musicali” il libro di Antonio Sacco che racconta sei personaggi legati alla storia della canzone napoletana
Totò è un marchio registrato, ristoranti e attività non potranno più usarlo (Messaggero)
La svolta arriva dalla famiglia De Curtis dopo ls scoperta della pizzeria di Torino “Alla casa di Totò” che voleva creare un brand col nome del principe
Bonolis: «La mia prima relazione fisica. Un record sulla più breve misurazione di tempo possibile» (Corsera)
«Ero più naso che bambino, in famiglia si stemperava così. Mia madre mi prende ancora in giro. Fantastico vedere una 93enne che si accanisce contro un 63enne».
Fassino fa scattare l’allarme a Fiumicino: aveva il profumo in tasca, denunciato per tentato furto (Il Fatto)
«L'ho solo appoggiato nella giacca», sarebbe stato distratto da una telefonata. I vigilantes sono stati inflessibili. Episodio rivisto alle telecamere (come il Var)
Achille Lauro: «Io e Vasco siamo imprevedibili e ce ne freghiamo delle aspettative della gente» (Corsera)
Torna a suonare a Roma per il concerto del 1 maggio: «Ci sono stato poco più che adolescente, ho fatto il facchino. Non dimentico che è la Festa dei Lavoratori»
Milena Vukotic: «Pina Fantozzi era drammatica, patetica ma amata dal pubblico perché leale» (Repubblica)
«Nureyev era a Roma, con la mia coinquilina sua amica lo andiamo a prendere con la mia 500 alle due di notte lui inizia a ballare nella notte, sull’Isola Tiberina vuota»
Eleonora Vallone: «Maradona, in mutande dal balcone, mi disse “Vuoi salire in camera a parlare?”» (Corsera)
Scherzava, comunque non era il mio tipo. La direttrice dell’hotel disse: “Signorina, è meglio se non dorme qui”. I giornali scrissero che ero stata cacciata dal ritiro».