
Koulibaly: «Quando giochi per il Napoli è come se giocassi per una piccola Nazione»
A Bbc Sport Africa. «I tifosi del Napoli sono i primi tifosi del Senegal. Quando i miei amici o i miei fratelli vengono a Napoli, vengono accolti alla grande»

A Bbc Sport Africa. «I tifosi del Napoli sono i primi tifosi del Senegal. Quando i miei amici o i miei fratelli vengono a Napoli, vengono accolti alla grande»

Al Corriere del Mezzogiorno. «Voglio allenarmi sempre al massimo come ha fatto Insigne per tanti anni, arrivando al campo un’ora prima e andando via un’ora dopo»

A Radio Punto Nuovo: «Østigard è forte, bravo nel pressare alto. Ha un grande gioco aereo, sia in difesa che in attacco. Si fa ammonire troppo»

L'ad della Lega Serie A: «Ci stiamo rialzando da soli, senza alcun aiuto da parte del Governo. Il pubblico è tornato negli stadi»

A Forbes: «La chiave del successo è non accontentarsi mai di ciò che si ha e volere sempre di più. Non c'entra l'età, è una questione di personalità»

A Radio Uno: «Non è oggi il giorno dell'annuncio. In Italia manca la cultura della sconfitta: le pressioni sono troppo alte per dare spazio ai giovani»

A Sportitalia: «A livello personale quest'anno mi aspettavo e volevo fare qualcosa in più. A livello di squadra siamo contenti»

A Speciale Calciomercato Sky: «Napoli merita una squadra di alto livello come attualmente ha. Il percorso dello scorso anno rimane importante»

Il messicano a Tudn: «Spero di poter disputare il Mondiale del 2026. Avrò 30 anni. Spero di essere in forma e di viverla nel miglio modo possibile»

A L'Equipe «Non mi hanno detto che una delle condizioni poste da Mbappé fosse il mio addio. Quando sono arrivato, era un'impresa convincere i calciatori a venire al Psg»

Il Presidente del Real al Chiringuito: "Ha ceduto alle pressioni. Non è normale che ti chiami il Presidente della Repubblica per dirti di non andartene..."

Il francese durante la conferenza stampa di presentazione «Appena ho saputo che il Real Madrid era interessato a me, non ho esitato un secondo»

Le dichiarazioni del neo-acquisto della Roma, un fedelissimo di Mou. «Sa essere un allenatore severo, ma io voglio vincere»

A Sport890: «Grazie a Dio è solo una distorsione, in tre settimane sarò ok. Cavani mi ha detto che Napoli è una piazza esigente, darò il massimo»

"Non ho pianto per 40 anni, ero insensibile. Da quando ho smesso di giocare sono rinato, oggi posso essere chi voglio. E piango tantissimo"

In conferenza: «Quest'anno ho giocato pochissimo, ma mi sono sentito molto utile. Ho capito che si può aiutare in tanti modi, non solo in campo».

A Radio 1: «Dopo la Mls mi piacerebbe un ruolo dirigenziale, scoprire tutto quello che succede negli uffici. Per noi è un mondo sconosciuto».

"Mi identifico col Dna della Juventus. Penso al calcio 24 ore al giorno e sette giorni su sette. Quando credi in te stesso, niente ti destabilizzerà”

Dal ritiro della Nazionale: «Ho un contratto importante con il club e durerà altri due anni. Ho avuto un periodo di difficoltà, ma non andrò via in estate»

A SportTv: «Il nostro obiettivo era tornare in Champions, ma siamo delusi perché lo scudetto era alla nostra portata, alcuni giocatori ancora ci pensano»