
Il calcio italiano ha un problema: non è competitivo
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- «La Serie A è un campionato poco allenante», disse un giorno Fabio Capello. Oggi, durante Empoli-Napoli, abbiamo capito cosa significasse questa frase.di
- «La Serie A è un campionato poco allenante», disse un giorno Fabio Capello. Oggi, durante Empoli-Napoli, abbiamo capito cosa significasse questa frase.Meglio tardi che mai. Sarri cambia registro e riconosce che questa rosa è più forte del Napoli dello scorso anno. È un segnale della ritrovata unione con De Laurentiis?
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- A Napoli, a giudicare dall'odio per De Laurentiis, non ci sono infiltrazioni. Quando la Fiat, in un processo alla mafia catanese, ammise di pagare il pizzo.di
- De Laurentiis sa ascoltare e sa anche tacere. E non è certo l'unico cattivo carattere nel Napoli. Sarri nemmeno scherza. Lo ribattezzerei Ismaele.Dall'eliminazione di Luis Enrique ai preliminari di Europa League del 2011 fino alla doppia sconfitta con Porto e Lione: la Roma e l'allergia all'Europa.
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- Una lettura degli ultimi fatti intorno al Napoli: le dichiarazioni di Adl e lo status di presidente, il pubblico e i calciatori ormai solo attori.di
- Il principale punto debole del Napoli di Sarri è la lettura agonistica della partita. Ibrahimovic ce l'ha dentro proprio come Obelix che da piccolo è caduto nella pozione magica.di
- Una rilettura letterario-filosofica delle recenti esternazioni del presidente che puntualmente accende il dibattito mediatico attorno al Napoli.di
- Il campionato più bello del mondo produce solo due club su sedici nei quarti delle coppe europee: un fallimento sportivo, che però "non conta".Napoli mai vittorioso al Castellani, ma reduce da un ruolino eccellente in casa delle piccole: sei vittorie, due pareggi e zero sconfitte.
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- Gli ultimi episodi e una sentenza del 97 (pre-Calciopoli) inducono a delle riflessioni. La sudditanza psiologica non può esistere. C'era un sistema. Oggi continuiamo a non sapere nulla degli arbitri.di
- In tv ieri sera l'arbitraggio di Napoli-Crotone è stato affiancato a quello di Juventus-Milan. Sancito il principio “mal comune, mezzo gaudio”. E il Napoli è rimasto a guardare, a parlare d'altro.Lorenzo e Arkadiusz rappresentano il futuro a lungo termine di questa squadra. E Mertens? Vorremmo che rimanesse ma dobbiamo ragionare con la testa.
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- Napoli-Crotone, l'analisi tattica: la squadra di Sarri domina, ma non è brillante nella costruzione offensiva e offre ancora occasioni nitide agli avversari.di
- Ora Lorenzo è un calciatore decisivo, e non solo per i gol. La differenza è nella testa. E tutto è cambiato dopo il rigore sbagliato con il Besiktas: da lì, ha saputo ricostruirsi.di
- Non avrò cultura della sconfitta, ma a Barcellona e Real Madrid - pur sei aiutati - viene riconosciuta una superiorità sul campo. Alla Juventus nodi
- È una polemica anni Cinquanta che serve a creare un altro alibi. Il Nord dei ridicoli poteri forti finisce quasi sempre dietro al Napoli. La Juve è soporifera come l'Italia, ispira odio solo nei semplici.Dodici partite (o tredici) da qui a fine stagione, e la possibilità di rendere ancora eccezionali i risultati: tutti, però, devono essere uniti. Fuori e dentro il Napoli.
Il momento di difficoltà della Roma potrebbe nascere dall'eccessivo utilizzo di una rosa non ricchissima di alternative. Una possibilità che il Napoli può e deve sfruttare.
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- Il modello d'efficienza della gestione sarrista riferito alle qualità dei calciatori e alle probabilità di vittoria: il talento e l'organizzazione.