Ilaria Puglia

Michele, napolista di Barcellona: «Qui il mare è un investimento»

di - È nato al Petraio (“il mio eremo”), ha 42 anni, una figlia, Ada, di 2, un altro piccolo in arrivo e una compagna nata a Parma, Margherita. Avvocato internazionalista e proprietario di un’agenzia di appartamenti turistici, vive in Carrer de Casp, a Barcellona. È Michele Scardaccione, soprannominato Bamba, perché ha la testa perennemente tra le […]

In Baviera si getta il sale e si esulta sotto voce al gol del Napoli altrimenti arriva la polizia

di - Michele Sommella (42 anni) e sua moglie, Dagmar Palmieri, sono entrambi originari del quartiere Arenella, a dispetto del nome di lei (“I miei genitori conobbero una ragazza cecoslovacca con questo nome e se ne innamorarono”, racconta Dagmar). Nel 2008, dopo la nascita della figlia Irene, lasciarono l’Italia per trasferirsi in Germania: “Irene ha squarciato il […]

Napoli-Juventus in Danimarca, in una pizzeria di Aalborg

di - Luigi D’Ambrosio, nato a Pozzuoli 36 anni fa. Adora il ragù, quello denso, “che ci fai la scarpetta col pane mentre bolle in pentola”. Insegna marketing dell’ospitalità turistica allo University College of Northern Denmark. Nel 1999, mentre era in vacanza a Rimini, ha conosciuto una ragazza danese, Bettina Christensen, nel 2001 si è trasferito ad […]

Barry Lindon lo ha portato a Dublino, ’a bella mbriana lo protegge. Al gol di Callejon, Diego grida il liberatorio “afammocca”

di - Ventisette anni il prossimo 11 gennaio, proprio il giorno del match “contro quelli là”. Gli piacciono la frittura di pesce, l’azzurro (“Il cielo, il mare, il Napoli e la nostalgia di casa hanno lo stesso colore”, dice) e il caffè corto e molto zuccherato (“bastano le amarezze della vita per decidere di non prenderlo amaro”). […]

Bisogna meritarselo Benitez e fin qui Napoli non lo merita

di - Crisi scongiurata. E titoli cancellati. Le rotative erano pronte con i soliti “E’ crisi Napoli” o “Lo spogliatoio va in frantumi” o le altre boiate sentite in questi giorni. Bisognava vincere? Abbiamo vinto. Ma niente, scommetto che i papponisti non hanno neppure esultato. E mica si può esultare, se l’ultimo arrivato ti segna risolvendo la partita […]

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Io, che ero a Caivano ieri mattina, vi maledico

di - Ero a Caivano, ieri mattina. Con un taccuino, un cellulare e il tablet, a dettagliare un orrore di proporzioni epiche, un disastro ambientale senza precedenti, un genocidio autorizzato e senza speranze. Ero a Caivano, ieri mattina, a respirare solventi e vernici. Mi sono entrati dentro, nel naso, negli occhi, mi hanno afferrato lo stomaco e […]

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Velardi: «Idolatravo Diego, ora amo Totti. E Roma ha molta più passione calcistica di Napoli»

di - Con l’intervista a Claudio Velardi parte la serie “perché ho tradito”: incontri con napoletani che tifano per altre squadre. Un’idea di Vittorio Zambardino. È nato a Napoli nel 1954, si è occupato e si occupa di impresa, editoria e politica. Tifa Roma ed è Scorpione. Basterebbe questo a renderlo “antipatico” ai tifosi napoletani. Molti, già […]

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Non sono mai stata anti-juventina, ma uno strano sentimento s’avanza. E non mi sento più provinciale di loro

di - Non sono mai stata anti-juventina a prescindere, l’ho sempre ritenuto sciocco. Ho sempre pensato che i napoletani anti-juventini a prescindere fossero affetti da manie di persecuzione, complessi di inferiorità e provincialismo, che essere anti-juventini a prescindere volesse dire prestare il fianco: parole, gesti e sentimenti espressi su queste pagine e altrove testimoniano il mio stato […]

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Grazie di che? Avete perso

di - La retorica del “grazie ragazzi” è peggio della difesa del posto fisso. Ci vorrebbe una riforma del lavoro anche per questo. Giochi un Europeo. Con una squadra a cui in tanti non avrebbero dato due lire in mano. Giochi nonostante il caos del calcio scommesse, giochi scommettendo su Cassano e Balotelli come nessuno ha fatto […]

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Perché il calcio è sempre occasione di rivalsa?

di - L’Italia va in finale e sui giornali esplode la rabbia, sotto forma di titoli caciaroni. Libero e Il Giornale fanno a gara ad affondare la Germania, lo spread e il grande culo della Merkel. Libero sbatte in prima pagina un sonoro “Vaffanmerkel. E ora saprà Monti imitare gli azzurri con la Cancelliera?”, praticamente uno schiaffo […]

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Pirlo celebra il calcio con la sua serietà

di - Quello che mi stupisce sempre di Pirlo è la serietà nei lineamenti. Sorride talmente poco che se non fosse così tremendamente bravo sembrerebbe soltanto triste. Invece mi fa l’effetto diametralmente opposto, perché nella sua serietà è come se celebrasse il calcio giocato. Una cosa talmente strana da andare nettamente al di là delle simpatie ed […]

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La Repubblica italiana è morta, non c’è nulla da festeggiare

di - Sono sessantasei anni che il 2 giugno si festeggia la Festa della Repubblica Italiana. È un modo per ricordare il referendum istituzionale del 1946, quello in cui, a suffragio universale, gli italiani vennero chiamati alle urne per scegliere quale forma di governo, tra monarchia e repubblica, volessero dare al Paese in seguito alla caduta del […]