
Nikolic non basta, Napoli Basket perde gara 3 a Cassino (è sotto 2-1)
di - La squadra di Ponticiello comanda fino all'ultimo quarto, poi cede ai supplementari in un clima da bolgia. Domani gara 4 a Cassino: se vincono i laziali, è finita

di - La squadra di Ponticiello comanda fino all'ultimo quarto, poi cede ai supplementari in un clima da bolgia. Domani gara 4 a Cassino: se vincono i laziali, è finita

di - Domani sera c'è Gara 3, la prima di due trasferte consecutive. L'obiettivo è lasciare la sfida aperta per la quinta a Napoli. Il clima sarà teso, dopo le scorrettezze di Gara 2

di - Insigne ha segnato di più, ha fatto più assist, tira di più verso la porta. E poi è un emblema del calcio di una volta, quello non teocratico, celebrato da Galeano.

di - Vince Gara-2 al Palabarbuto 85-78. Ottimo match fino a metà gara, poi gli ospiti la mettono sulla rissa. Ma Ponticiello e i suoi non perdono la calma. Ora due trasferte nel Lazio.

di - L'olandese che viveva costretto nel ruolo di esterno e che, appena ha potuto, ha dimostrato di essere un vero centravanti

di - Quasi tutti passano, Christian Maggio resta. Professionista timido, rapito dal Napoli. Se una relazione supera i sette anni è amore: lui è arrivato a nove.

di - Il grande basket sta tornando a Napoli, e passa dalla sfida contro i laziali che vale l'accesso alla finale promozione. Per lo sport, per il basket, per Peppe De Maria.

di - Per scaramanzia, fino a quel giorno me l'aveva sempre negata. La partia trasmessa in tv e guardata da tutto il quartiere. Poi la festa

di - Si ritira un simbolo delle ultime generazioni: Francesco Totti ha unito i tifosi nell'ammirazione, oltre le rivalità. Organizziamo una sciarpata lunga tutta l'Italia.

di - La Ge.Vi. (Generazione Vincente) Cuore Napoli vince gara 2 a Senigallia 64-54. Doppia doppia Visinjc e ottima prova del numero nove

di - Una squadra che è entrata negli occhi di tutti anche se quasi nessuno l’ha vista giocare. Andarono a dare una mano al Benfica. E non tornarono più.

di - Tutti lo ricordano per il trionfo in Coppa Italia con la canotta della Carpisa. È stata la prima bella idea di pivot moderno

di - Murillo chiede gli Oki per il mal di testa, Handanovic si lamenta per il troppo lavoro e in tv improvvisamente scoprono la forza del Napoli di Sarri

di - La Ge.Vi Napoli domina gara 1, ma allenta un po' troppo nel finale. Passa da più ventuno a più uno, ma alla fine vince di otto punti al PalaBarbuto

di - Al Palabarbuto gara 1 contro Senigallia. Coach Ponticiello e i suoi, dopo averi vinto la regular seasion, danno l'assalto alla promozione

di - Le maglie, per loro, pesano dieci chili in più. Entranbi hanno scelto di lasciare la loro città e di rischiare di più.

di - Già certa del primo posto, la squadra di Ponticiello (oggi espulso) ha vinto l'ultima partita casalinga. Buona prova di Mastroianni.

di - Il Vesuvio scrive ai tifosi che in ogni stadio d'Italia inneggiano a una sua eruzione

di - Anno 1971. Protagonista la squadra allenata da Tonino Zorzi e trascinata da Fucile e soprattutto dall'americano Williams che divenne l'idolo del palazzetto.

di - Da Bagnoli e il calcio dei dilettanti fino al Sarrismo, e a un Napoli che è difficile immaginare senza di lui. Una rilettura della parabola di Sarri, uomo di idee.