Il grande basket sta tornando a Napoli, e passa dalla sfida contro i laziali che vale l’accesso alla finale promozione. Per lo sport, per il basket, per Peppe De Maria.
A un passo dal sogno
La Ge.Vi. Napoli in semifinale se la vedrà con Cassino. Servirà tutto il cuore dei napoletani per reggere il peso di questo viaggio che sta delineandosi di più all’orizzonte, per i ragazzi di coach Ponticiello. Tutti al Palabarbuto, domenica alle 18.00 a spingere i blu partenopei, che in questa stagione hanno inaugurato il basket night club, il locale delle follie che ci sta facendo vivere momenti che sembravano scordati.
Non sarà facile, perché Cassino spinto da Bagnoli e Valesin ha eliminato ai quarti la favorita San Severo, ribaltando il fattore campo, pertanto sarà dura, difficile ma possibile. Napoli ha dovuto far fronte, quest’anno a momenti difficili, come gli infortuni di Vsnijic e capitan Maggio, ma non ha mai perso il famoso filo rosso, tanto caro al coach, e ha sopperito all’esigenza, con la grande organizzazione di gioco e la volontà dei componenti della rosa.
La bolgia festante
I playoff sono un mondo a parte, un mondo dove l’adrenalina ti condiziona, e la palla sembra pesare qualche chiletto in più. Il fattore campo, conquistato con merito nella regular season, se da un lato ti conforta dall’altro ti pone come obiettivo quello di partire col piede giusto nella serie, per non trovarsi poi sfavoriti. Quindi tutta la città deve tifare Napoli alle 15.00 a Torino e poi trasferirsi al Palazzetto facendo battere a tamburo quel cuore a spicchi che tanto ha sofferto in questi anni. Quel cuore che è passato da brachicardico a tachicardico grazie all’emozione dei briganti di Patron Rugggiero,, solo cosi Maggio e compagni sotto il pugno dolce del condottiero pulp, possono scrollarsi dalle canotte la paura, la tensione, e sciogliersi nel completamento di un altro mattoncino del palazzo.
Domenica deve essere una bolgia festante che deve scrivere ad ogni quarto la parola coraggio sul viso dei giocatori. Domenica dovrà essere quel manifesto del gioco più pazzo del mondo, tanto caro al grandissimo Peppe De Maria, uomo geniale, dirigente tra i più competenti mai esistiti, persona squisita, icona di quella pallacanestro ponte tra le vecchie generazioni e le nuove, amato dai suoi atleti e da tutti quelli che fanno parte della giostra del basket napoletano. Ciao Peppì la pallacanestro a Napoli, sta tornando grande, e tu da lassù troverai il tempo per seguire anche questa di partita. Che il Basket Sia Con Voi!
