
Ancora troppi equivoci, il Napoli di Spalletti decida cosa vuole fare da grande
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- Calcio liquido o sistemico? Gioco proattivo o reattivo? Orizzontale o verticale? Con la sua chiara identità, la Fiorentina ha vinto sul campo non mentalmentedi
- Calcio liquido o sistemico? Gioco proattivo o reattivo? Orizzontale o verticale? Con la sua chiara identità, la Fiorentina ha vinto sul campo non mentalmentedi
- È stata una scelta strategica quella di farsi attaccare dall'Atalanta. Il tecnico dovrà essere coraggioso anche nelle sette partite che rimangonodi
- Ha doti troppo importanti e troppo esplosive per non essere sfruttato a dovere. Contro l'Udinese il tecnico ci è arrivato con 45 minuti di ritardodi
- A Verona Spalletti ha costruito il piano partita partendo dall'esclusione del capitano. Günter aveva annullato Osimhen due volte su due, ieri nodi
- Una vittoria meritata, nata dalle scelte tattiche del tecnico rossonero che ha tolto ossigeno a Fabian e Lobotka. Tardive le contromosse del Napolidi
- L'analisi tattica. Nell'azione che porta al gol di Fabian c'è la fotografia della partita. Insigne tocca meno palloni ma è più decisivo: il tecnico lo ha liberatodi
- L'errore è stata l'ambizione smodata di giocarsi la partita in maniera offensiva, che si è sostanziata in un mix letale tra possesso dal basso e squadra lunga che ha finito per favorire il Barcellonadi
- Con le sue scelte, evidentemente dovute ai tanti infortunati, Spalletti si è consegnato al Cagliari di Mazzarri. Un piano partita, puntato su Petagna, c'era ma è naufragatodi
- Al Camp Nou nel primo tempo si è visto un Napoli ben studiato, in grado di disinnescare gli avversari. Bisogna lavorare affinché qualità e l'intensità durino di piùdi
- La crescita di intensità della squadra di Inzaghi ha messo in evidenza quello che ormai è il suo unico – e quindi ultimo – problema: la distonia tra gioco di possesso e gioco verticale.di
- Dopo anni di sbilanciamento a sinistra, a Venezia il Napoli ha giocato soprattutto a destra. E Insigne si è messo a disposizione del cambiamentodi
- Elmas ma non solo. Ha restituito valore a Lobotka, Lozano, Juan Jesus, solo per citare le rinascite più appariscenti. E sta progettando il nuovo Mertensdi
- Fabian è un valore inestimabile per il Napoli. Il suo ritorno mostra in maniera nitida il lavoro del tecnico che sta insegnando da mesi a giocare in più modidi
- Le indicazioni a Demme per la linea a tre in costruzione sono l'ennesima prova di una (da noi) auspicata rivoluzione del pensiero nel Napolidi
- Analisi tattica. Il Napoli ha fatto la partita che poteva con gli uomini che aveva. Il ruolo di Ospina, la scarsa pericolosità offensivadi
- L'analisi tattica spiega più delle statistiche. Scelte di formazione contraddittorie, soprattutto nei casi di Mertens e Lozanodi
- Sceglie per ogni partita e dentro ogni partita rivolta la sua squadra come un calzino. Recupera giocatori che sembravano perduti. Insomma è un allenatoredi
- Contro l'Empoli il Napoli non aveva un piano partita, si è rivista quella ripetitività (e quindi prevedibilità) offensiva che pensavamo superata. L'eccezione Ounasdi
- Con lui la difesa a tre non è un esperimento raffazzonato ma c'è un lavoro alle spalle. Ha dimostrato che il Napoli sarà una squadra durante la Coppa d'Africadi
- Spalletti ha studiato un piano-partita e l'ha attuato. E l'ha fatto per provare a vincere la partita. Non si è consegnato passivamente all'avversario