
Il Napoli di Gattuso è tornato verticale: meno possesso palla e meno costruzione dal basso
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- Sono stati 21 i rilanci di Ospina, Insigne ha toccato quasi la metà dei palloni rispetto a Spezia e Udinese, Lozano è stato cercato decisamente di piùdi
- Sono stati 21 i rilanci di Ospina, Insigne ha toccato quasi la metà dei palloni rispetto a Spezia e Udinese, Lozano è stato cercato decisamente di piùdi
- L'Udinese ha tirato più del Napoli. Il giocatore che ha toccato più palloni è stato Hysaj. Si continua a giocare per Insigne e non per Lozanodi
- Al di là del dato statistico la squadra di Gattuso non ha costruito così tante occasioni nitide. Il Napoli conferma di non avere una chiara direzionedi
- La squadra di Gattuso ha giocato con grande intensità. Ovviamente i 34 tiri in porta sono anche dovuti alla forza e all'assetto tattico del Cagliaridi
- Contro il Torino non c'era un piano partita. Dopo un anno, non è chiaro che allenatore sia. E non è aiutato da una squadra costruita maledi
- La rosa non è stata assemblata in modo coerente né è organica alle idee di Gattuso. Né offre adeguate garanzie emotivedi
- Gattuso ha rispolverato la difesa a tre di Ancelotti. Il deficit di mentalità può essere corretto o con grandi investimenti sul mercato o seguendo la strada della crescita tatticadi
- Il tecnico ha capito che deve variare molto e lo sta facendo. Sfruttando la rosa, ha vinto una partita sporca contro la Sampdoriadi
- Dobbiamo abituarci, tutti, a un Napoli che può vincere le partite senza dominarle attraverso il possesso palla. Perciò Gattuso è partito dalla difesadi
- A Crotone sono stati centrali Zielinski e Demme, oltre a Insigne. Gattuso vuole che la sua squadra sappia giocare in più modidi
- Il tecnico non ha ancora scelto cosa sarà il suo Napoli. È una squadra ancora molto divisa sui temi tattici e per questo spesso fatica ad esprimersidi
- L'allenatore ha abbandonato la visione meccanica per una che necessità della capacità di saper annusare la partita. Sarebbe una trasformazione culturaledi
- Ha giocato con Mertens come se fosse Osimhen. Non si può pretendere il calcio verticale da chi ha dato il meglio di sé con un altro tipo di giocodi
- Contro il Bologna ha potuto giocare in verticale, contro il Milan ma soprattutto contro la Roma serviranno altri principi di giocodi
- Il Napoli è diventato prevedibile. Quando deve comandare la partita e poi vincerla, va sempre in difficoltà. Il momento buio di Mertens riflette quello della squadradi
- Lo ha fatto l'Az, lo ha ripetuto il Sassuolo. Il Napoli ieri ha sprecato tanto ma si è sentito (di nuovo) il profumo poco invitante del ristagnodi
- Gattuso non amerà mai alla follia il Napoli "difensivo" visto a San Sebastián. Ma questa alternativa c'è, esiste. E va sfruttatadi
- Gattuso può attuare variazioni tattiche pur senza modificare alcuni principi di gioco. Ha i giocatori per farlo, e sta maturando la sensibilità e l'elasticità tattica necessariedi
- I 170 palloni toccati da Koulibaly fotografano la partita. La squadra olandese ha tolto a Osimhen la possibilità di creare la profonditàdi
- Meno possesso palla, più lanci lunghi (67, lo scorso anno erano in media 43). Mertens regista offensivo ha contribuito a mandare in tilt l'Atalanta