Jorginho: «Mi piace molto la Premier, Napoli mi manca»
«Il mio addio per il bene di tutti. Il Napoli farà bene anche con Ancelotti che è molto diverso da Sarri»

«Il mio addio per il bene di tutti. Il Napoli farà bene anche con Ancelotti che è molto diverso da Sarri»
A Sky: «si scrivevano tante cose su di me, il 90% non corrispondevano neanche da vicino alla verità»
Il croato a Sky Sport: «Siamo sereni, la situazione la conoscete, abbiamo parlato anche con il ragazzo. Ora concentriamoci solo sulla partita di domani»
Il tecnico dell'Inter in conferenza: «Cambiare Sommer solo perché lo chiede il popolo non mi sembra una cosa corretta da fare. Un ragazzo in difficoltà va aiutato, uno col suo valore è giusto che resti titolare»
«Ieri stavo male ma è tutto passato. Se prendi la palla più alto in campo, hai più probabilità di fare gol perché sei più vicino alla porta avversaria»
A Radio Crc: «Non ho una grande passione per il calcio inglese. Ho una venerazione per Maradona, aveva una genialità intrinseca unica»
In conferenza: «Non è vero che stiamo giocando peggio, anche l'anno scorso c'è stato un momento complicato. All'Atalanta Gasperini ha lasciato il segno».
A Viva el Futbol: «È intelligente. Quello che mi ha stupito è come si è inserito nel gioco e nei movimenti»
A Viva el Futbol: «Prima metteva tutti dietro la linea della palla. Non avrei mai immaginato che (Conte, ndr) potesse usare il 4-1-4-1. Mi sta piacendo anche come parla»
Domani in Champions Juve-Dortmund: «La Juventus è sempre stata una squadra operaia, concentrata e seria. I cambi non si indovinano, si programmano, c'è un lavoro dietro»
A Sky Sports dopo il trionfo nel derby con lo United: «A volte la pausa per le nazionali arriva al momento giusto: questa è sembrata una ripartenza. De Bruyne? Penso che sarà felice di tornare a casa».
Ai canali ufficiali del club: «l'ammonizione di Rovella era preventiva. Il derby è la partita più pesante mai fatta, è emotivamente massacrante, vorrei cominciare a pensarci fra qualche giorno»
A Radio Anch'io Sport: «Non giocare il 14 ottobre contro l'Israele vorrebbe dire non andare al Mondiale. Ci coordineremo con la Uefa per attuare qualche iniziativa umanitaria».