L’Ifab deciderà su Var, perdite di tempo e altre nuove regole nella riunione del 20 gennaio

Da Gazzetta. "Il Var verrà introdotto anche per assegnare il secondo giallo. Per le cure mediche un calciatore resterà due minuti fuori dal campo, sul fuorigioco valgono le parole di Infantino sulla figura"

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Db Torino 19/01/2023 - Coppa Italia / Juventus-Monza / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: cartellino giallo

Come spiega la Gazzetta dello Sport, il calcio è pronto a un possibile cambio di passo: il 20 gennaio 2026 l’Ifab – International Football Association Board, l’organo che regola e modifica le regole del gioco – si riunirà in conclave per decidere alcune innovazioni che potrebbero ridefinire il modo di giocare, a partire dai prossimi campionati o addirittura dal Mondiale.

Tra le novità più attese ci sono i 2 minuti fuori per infortuni già sperimentati con successo in Premier League, Mls, poi il possibile ritocco del fuorigioco, interventi per limitare le perdite di tempo e aggiornamenti al Var, che potrebbero includere il controllo del secondo giallo.

Nuove regole per gli arbitri, l’Ifab decide il 20 gennaio (Gazzetta)

Si legge così sul quotidiano:

“Appuntamento a fine gennaio, precisamente al 20 gennaio 2026. Qualcosa nel calcio potrebbe cambiare. Non subito né immediatamente, sia chiaro: prima ci saranno i “test”, gli esperimenti […]”

I 2 minuti fuori

“Partiamo da ciò che è già stato sperimentato con esito positivo […] nella Arab Cup è stata messa in pratica la scelta dei 2 minuti fuori dal campo in caso di richiesta di cure mediche dopo un contrasto di gioco. Verrà redatto un report all’Ifab, che poi prenderà la decisione finale: non c’è dubbio che questa innovazione potrebbe essere la prima ad essere adottata ufficialmente.

Come ha spiegato Pierluigi Collina, n.1 degli arbitri FIFA: «C’è un’altra esperienza che credo verrà rispettata e sarà utile contro le finzioni: se il giocatore è infortunato e lo staff entra sul campo, il giocatore lascerà il campo stesso e resterà fuori per 2 minuti dopo la ripresa del gioco»”.

Il fuorigioco

In pratica, l’idea è di convalidare un gol se almeno una delle quattro parti del corpo legittimate a segnare (testa, busto, gambe, piedi) è dentro la figura del difendente, mentre il fuorigioco scatterebbe solo se l’intera figura del corpo dell’attaccante è oltre l’ultimo difensore”

Tempo perso

“Il terzo punto sul tavolo riguarda le perdite di tempo. Gli 8 secondi concessi al portiere per la ripresa del gioco con la palla in mano potrebbero essere estesi anche ai calci di rinvio e alle rimesse laterali. Si valuta anche la possibilità di ridurre il tempo di possesso degli 8 secondi. In caso di eccesso temporale, potrebbe essere assegnato un calcio d’angolo alla squadra avversaria”

Secondo giallo e Var

“L’idea, ventilata da tempo, è di aprire il “check” non solo per il rosso diretto, ma anche per il cosiddetto “secondo giallo”.

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