The Athletic incorona il suo 2025, McTominay l’eroe, Infantino il cattivo
Gli editorialisti del giornale newyorkese a tutto tondo. La più grande ingiustizia la squalifica tolta a Cristiano Ronaldo

Db Milano 01/12/2025 - Gran Gala' del Calcio Aic 2025 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Scott McTominay
The Athletic ha scelto i momenti topici del 2025 calcistico e non poteva mancare Scott McTominay che, dalla Scozia all’Italia, ha fatto incetta di premi, non ultimo veder immortalata la sua rovesciata in Nazionale che è valsa la qualificazione ai Mondiali, in una foto esposta in una galleria d’arte a Edinburgo. Nick Miller, Caoimhe O’Neill, Megan Feringa, Stuart James e Carl Anka, editorialisti della pagina sportiva del New York Times, hanno rivisto i momenti celebri del 2025 che si tratti di imprese da sfavoriti nelle qualificazioni ai Mondiali, della vittoria dell’Inghilterra a Euro 2025, o del diventare amici intimi tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente Fifa Gianni Infantino. Queste le principali per The Athletic
La miglior impresa calcistica del 2025
Miller: Questa scelta è influenzata dal fatto che ero presente per vederlo accadere, ma Capo Verde qualificarsi per i Mondiali. All’epoca solo l’Islanda c’era riuscita con una popolazione più piccola (Curacao li ha superati), ma la gioia semplice e incontaminata nello stadio quel giorno è qualcosa che non dimenticherò mai.
O’Neill: Il Sunderland che ritorna in Premier League tramite i playoff in modo maestoso e all’ultimo respiro. E poi essere davvero una squadra di alto livello. Otto anni fuori dalla massima serie, quattro stagioni faticose in League One, ma Sunderland è tornato alla grande.
James: Il Crystal Palace che batte il Manchester City e vince la Fa Cup (il primo trofeo importante nella loro storia di 164 anni) è stato speciale — enorme merito al loro manager Oliver Glasner e ai giocatori. Ma la cosa più magica quel giorno è stata la reazione dei tifosi del Palace al fischio finale. Giovani e anziani in lacrime, tra incredulità e gioia. Un vero tocco d’anima del calcio.
Eroe dell’anno
Miller: Scott McTominay. Una delle grandi trasformazioni del calcio: da centrocampista solido e un po’ noioso del Manchester United a vincitore di titoli, festaiolo, fumatore di sigari, incontratore del Papa, autore di rovesciate, Mvp di Serie A.
Feringa: Ogni eroe in campo è il cattivo di qualcun altro. Ma Michelle Agyemang ha davvero indossato quel mantello in Svizzera: 138 minuti, due gol, salvando l’Inghilterra da titoli di giornale sul “campione in carica eliminato”. A soli 19 anni, al primo torneo importante con l’Inghilterra, è stato sensazionale, anche contro abusi razzisti rivolti alla sua compagna Jess Carter.
James: Stephen Crean, 61 anni, tifoso del Nottingham Forest, è intervenuto coraggiosamente durante una sparatoria di massa su un treno da Doncaster a Londra. Dopo essere stato applaudito dai tifosi al ritorno a casa, ha dichiarato: “Mi ha emozionato. Ho visto la gente applaudire e li ringrazio tanto”.
Anka: Le due partite più importanti di McTominay nel 2025 lo hanno visto segnare due rovesciate: una per aiutare il Napoli a vincere il titolo di campione, l’altra per qualificare la Scozia ai Mondiali 2026.
L’ultimo @IliadItalia “Goal of the month” della stagione va a… SCOTT MCTOMINAY! 🚲🏆🇮🇹 pic.twitter.com/GdorD1K0gV
— Lega Serie A (@SerieA) May 29, 2025
Cattivo dell’anno
Miller: Meglio non complicare: Gianni Infantino, che sembra aver passato l’anno dormendo un po’ nell’Oval Office come un cane devoto, saltando su per dare qualcosa a Trump.
James: Infantino. Dalla farsa del Fifa Peace Prize all’assurdità dei prezzi dei biglietti per i Mondiali 2026.
Momento più sorprendente dell’anno
Miller: La tripletta miracolosa di Troy Parrott contro l’Ungheria. Non pensavo che la Repubblica d’Irlanda potesse vincere, ma quando lo hanno fatto, che gioia incredibile.
Anka: L’Ajax che perde il titolo olandese 2024-25 nonostante 9 punti di vantaggio ad aprile, lasciando vincere il Psv all’ultima giornata.
La più grande ingiustizia
Miller: Cristiano Ronaldo assolto dai tre turni di squalifica per un rosso, potendo giocare le prime due partite dei Mondiali.
Anka: Finale Coppa d’Africa femminile: Nigeria rimonta 2-0 e batte il Marocco 3-2, con polemiche Var e reclami formali della federazione marocchina.
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