La Stampa attacca Spalletti: “certe invenzioni tattiche sarebbe forse stato meglio evitarle”
Non paga la scelta di Spalletti di puntare su un “3-5... qualcosa” in cui Yildiz e Conceiçao si ritrovano abbandonati a loro stessi. Più che di falso nove (Yildiz) tocca parlare di falsa-Juve

Mg Cremona 01/11/2025 - campionato di calcio serie A / Cremonese-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
La Stampa è dura nel commento della sconfitta della Juventus contro il Napoli ieri al Maradona. L’attacco è all’allenatore Luciano Spalletti e alle sue scelte di modulo che hanno messo in difficoltà alcuni giocatori
“la Juventus annota suo malgrado una serie di cosette. Numero uno: il Napoli è migliore e se sta lassù, di nuovo in vetta solitaria, un motivo c’è. Anzi, più d’uno: è più forte come organico, come mentalità, come atteggiamento, come tutto. Numero due: certe invenzioni tattiche sarebbe forse stato meglio evitarle, onde di conseguenza evitare di rifilare un’altra mazzata (oppure semplicemente fornire degli alibi) ai vari Openda e David, che già stanno in balia di dubbi e difficoltà.
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L’impressione, a questo punto, è che Spalletti si aspetti qualcosa dal mercato di gennaio. O comunque una svolta nelle prestazioni di chi ha a disposizione. Perché così non si va lontano: il 2-1 subito a Napoli (Hojlund show) fa piombare la Juventus a 8 punti dalla capolista, fuori dall’Euro zona”.
Gli errori di Spalletti

foto Nicola Ianuale/Image Sport
nella foto: gol Rasmus Hojlund
“Già dai primi minuti del primo tempo si capisce che la Juve non è in serata o, peggio per lei, non è all’altezza della serata. Decisamente non paga la scelta di Spalletti di puntare su un “3-5… qualcosa” in cui Yildiz e Conceiçao si ritrovano abbandonati a loro stessi e senza punti di riferimento. Più che di falso nove (Yildiz) tocca parlare di falsa-Juve”










