L’ennesima grande impresa di Emery: l’Aston Villa è in corsa per il titolo senza le risorse dei giganti della Premier
Il Daily Mail analizza le possibilità di vittoria del titolo. Molto dipenderà dalla possibilità di inserire un nuovo attaccante in rosa

Belfast (Irlanda del Nord) 11/08/2021 - Supercoppa Europea / Chelsea-Villareal / foto Uefa/Image Sport nella foto: Unai Emery
Dopo un avvio di stagione difficile, l’Aston Villa si è trasformata in una vera protagonista della Premier League. Sotto la guida di Unai Emery, la squadra ha vinto nove delle ultime dieci partite (ha perso 2 a 0 contro il Liverpool il 1 novembre) e ora si trova a soli tre punti dall’Arsenal che proprio oggi ha battuto al 95′. La compagine di Birmingham sembra pronta a competere fino alla fine per il titolo. Ne parla il Daily Mail.
L’Aston Villa può vincere la Premier League? L’analisi
Ecco cosa si legge sul Daily Mail:
“L’Aston Villa è in piena corsa per il titolo. Una previsione del genere in estate sarebbe sembrata sorprendente, e lo è ancora di più considerando l’avvio di stagione degli uomini di Unai Emery. Il cambio di marcia è stato straordinario. L’Aston Villa ha vinto nove delle ultime dieci partite, risalendo prepotentemente la classifica e tornando in corsa per la Premier League.”
Il Villa Park: un fattore chiave
“Il Villa Park è la maggiore arma della squadra, proprio come accadde 44 anni fa, quando i Villans il loro ultimo titolo. Dal mese di agosto 2024 i Lions hanno perso una sola volta in casa: contro il Crystal Palace nelle prime settimane di campionato. Emery conosce già la pressione del titolo. Due anni fa, la squadra era in piena corsa a Natale, ma poi cedette nella seconda metà della stagione, con un organico ridotto che faticava a gestire campionato e competizioni europee.”
“Riusciranno a fare meglio quest’anno? Emery continua a fare affidamento su un gruppo ristretto di circa 15-16 giocatori, senza le risorse economiche di Arsenal o altri club più ricchi. Le fasi finali della Europa League rappresenterebbero comunque una sfida significativa. Tuttavia ci sono motivi per essere ottimisti: l’Astom è a soli tre punti dalla vetta e non ha ancora espresso il suo miglior calcio per buona parte della prima metà di stagione. Se le prestazioni simili a quella contro l’Arsenal diventassero la norma, la squadra sarebbe un avversario temibile nel 2026.”
La rinascita di Morgan Rogers
“La stagione di Morgan Rogers rispecchia quella del club. . Nelle prime settimane, Rogers era in difficoltà e i tifosi lo hanno criticato, online e sugli spalti. Oggi però la situazione è cambiata: ha firmato un nuovo contratto con stipendio oltre 100.000 sterline a settimana e mette pressione persino a Jude Bellingham per un posto in Nazionale. I grandi club europei continuano a seguirlo. La versatilità di Rogers gli permette di incidere in più ruoli: contro l’Arsenal ha giocato a sinistra con Ian Maatsen, ma può essere efficace anche sulla fascia opposta o in coppia con Watkins o Malen.”
La maestria di Emery
“Gli ultimi due mesi e mezzo rappresentano il miglior periodo di Emery al’Aston Villa. Prendere in mano una squadra in difficoltà a settembre e portarla a tre punti dalla vetta entro dicembre è un’impresa notevole.”
Emery sa che la squadra non è favorita per il titolo, ma se non riusciranno a vincerlo, sarebbe comunque un grande traguardo terminare davanti al Manchester City, guidato dal tecnico che più ammira: Pep Guardiola. Il co-proprietario Nassef Sawiris ha affidato le chiavi della squadra a Emery, e il tecnico sta ripagando la fiducia con risultati eccellenti.”
I vincoli finanziari
“La squadra avrebbe bisogno di un attaccante affidabile e Emery vorrebbe poter aggiungere nuovi elementi come fatto lo scorso anno con i prestiti di Marcus Rashford e Marco Asensio, ma le regole finanziarie della Premier League e della Uefa limitano le operazioni. La squadra deve monitorare attentamente le spese e considera queste norme spesso anti-competitive, favorendo i club con maggiori entrate commerciali. Se la forma di Watkins non migliora, non è escluso un trasferimento in cambio di un altro attaccante. “











