De Laurentiis: «Portiamo la Formula Uno a Napoli, in Costiera o tra Ercolano e Pompei, qui è meglio di Montecarlo»
«Nel 2004, quando presi il Napoli, la città la conoscevo poco: ero sempre stato caprese. Arrivai dalla Iervolino e dissi: “Perché non facciamo qui la Formula 1?”.

De Laurentiis: «Portiamo la Formula Uno a Napoli, o in Costiera o tra Ercolano e Pompei, qui è meglio di Montecarlo»
Aurelio De Laurentiis è intervenuto al convegno sullo sport e le infrastrutture nell’ambito di Napoli Racing, manifestazione motoristica che per tre giorni ha reso via Caracciolo un circuito per kart, auto Gran Turismo etc.
Ha parlato di calcio, dello stadio Maradona, delle sovrintendenze, ma anche di motori e di Formula Uno:
«Oggi dico che non siamo secondi a nessuno. Certo, non abbiamo il regime fiscale di Montecarlo, ma non c’è paragone con la bellezza del nostro golfo. E con i droni, oggi, potremmo mostrare al mondo immagini spettacolari: da Pompei a Ercolano, da Sorrento a Capri, fino a Ischia e alla Costiera Amalfitana, seguendo un’auto da corsa in un tracciato unico al mondo. Napoli potrebbe ospitare una gara cittadina migliore di Montecarlo; un domani si potrebbe correre tra Ercolano e Pompei, o addirittura lungo la Costiera. Ogni anno un percorso diverso, ogni anno uno spettacolo nuovo.
Ricordo quando fui invitato alla Formula E a Roma nel 2018, con Briatore. Dissi: “Ma togliete il rumore? Togliete quelle trombette sui carburatori, quel senso di potere che divora lo spazio e il tempo? Così non si sogna più”. Perché la Formula 1, per chi non potrà mai guidarla davvero, rappresenta un sogno. E togliere il sogno significa togliere molto.
Per questo dissi: “Portiamola a Napoli”. E non solo la Formula E: proviamo a convincere anche la Formula 1. Mi ricordo che nel 2004, quando presi il Napoli, la città la conoscevo poco: ero sempre stato caprese, a Napoli mi fermavo solo per una sfogliatella prima di ripartire per Roma. Arrivai dalla Iervolino e dissi: “Perché non facciamo qui la Formula 1?”.
Ben venga quindi la Formula E, anticipo di una possibile Formula 1. Ma non bisogna mollare. Bisogna mettere pressione a chi decide, perché spesso chi ha più soldi cerca di bloccare Napoli e la Campania per portare tutto altrove. Napoli deve imparare a essere unita. L’unione fa la forza, ed è una verità assoluta. Si dice spesso che qui “non si può fare nulla”. Non è vero. Siamo nel Mediterraneo, siamo centrali da secoli e dobbiamo tornare a esserlo»..









