Se lo United vendesse Mainoo, significherebbe non dare peso al proprio vivaio (Athletic)
"Membro dell'accademia dall'età di nove anni, ha incarnato molti degli ideali che definiscono il club. Tecnicamente è astuto, aggraziato sotto pressione e ha un'intelligenza di gioco che va oltre la sua età"

Db Dortmund (Germania) 10/07/2024 - Euro 2024 / Olanda-Inghilterra / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Kobbie Mainoo
Kobbie Mainoo è nel mirino del Napoli per il mercato di gennaio. L’inglese non gioca a Manchester e già a giugno voleva cambiare aria, ma ora sicuramente cercherà una squadra dove accasarsi per lo meno in prestito. Ne parla The Athletic, che analizza l’eventuale perdita che ne risulterebbe per i Red Devils, incapaci di gestire il talento dei propri vivai.
Per lo United vendere Mainoo significa non dare peso ai giocatori del proprio vivaio (Athletic)
Scrive così il quotidiano:
“Il vivaio dello United – nonostante i suoi numerosi punti di forza – non sviluppa solitamente giocatori del calibro di Mainoo. Doveva essere un giocatore del futuro, ma eccolo lì a dare il massimo nel presente. […] Membro dell’accademia dall’età di nove anni, ha incarnato molti degli ideali che definiscono il club. Tecnicamente astuto, aggraziato sotto pressione e con un’intelligenza di gioco che va oltre la sua età, Mainoo si è distinto in diversi momenti chiave. Da adolescente, ha segnato in una finale di Fa Cup contro il Manchester City.
Quando lo United si è chiesto come risolvere i suoi numerosi problemi a centrocampo, Mainoo è sempre stato lì. Pronto, capace e disposto ad aiutare. Un giocatore cresciuto con le storie delle leggende dello United, pronto a dare il massimo e a riportare la sua squadra ai vertici del calcio. Peccato che potrebbe non restare in campo ancora per molto. L’imminente mercato di gennaio vedrà Mainoo cercare un prestito lontano dal club in cui è cresciuto, dopo un inizio difficile nella stagione 2025-26. […]
Ci sono ragioni tattiche per cui Mainoo potrebbe non adattarsi allo schema tattico di Amorim. Prima del derby di Manchester di questa stagione, Amorim ha dichiarato di aspettarsi di più dal suo stimato centrocampista e ha ripetutamente chiarito di non credere che il giocatore sia il prodotto finito. […]
La mancanza di accelerazione esplosiva di Mainoo è stata menzionata come un possibile svantaggio da quando lavora sotto la guida di Amorim. Così come la sua tendenza a giocare passaggi più corti per controllare il ritmo di gioco, piuttosto che passaggi lunghi e diretti verso i canali da inseguire per gli attaccanti. […] È considerato un sostituto inadatto alle esigenze specifiche del suo allenatore e difficilmente potrà crescere abbastanza rapidamente in allenamento da sostituire il giocatore più importante della squadra. Se il Manchester United non riesce a fornire un buon ambiente calcistico ai giocatori della sua accademia, cosa significa questo per il Manchester United?”











