Xabi Alonso: «Ho parlato di nuovo con Florentino Perez, vogliamo invertire la tendenza, di questo abbiamo parlato»

In conferenza: «Non possiamo aggrapparci solo ai gol di Mbappé, dobbiamo essere più costanti. Noi allenatori viviamo sempre col dubbio dell'esonero».

xabi alonso

Db Philadelphia 26/06/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Salisburgo-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Xabi Alonso

Il tecnico del Real Madrid Xabi Alonso ha rilasciato la conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Athletic Bilbao.

La conferenza di Xabi Alonso

Come affronti la partita?

«È un classico della Liga e c’è sempre una grande atmosfera. Devi giocare con molta energia e concentrazione.» 

Cosa deve essere migliorato?

«Abbiamo parlato di calcio, di unione, di cosa migliorare per essere più costanti. E’ questo che ci preoccupa. Vogliamo rompere gli schemi lontano da casa e domani è una grande opportunità».

Che problema ha Bellingham?

«Lo vedo bene, giorno dopo giorno, con voglia di fare. Condivide la sensazione di tutti di non essere felice, di non aver vinto. Ma vuole aiutare tutti noi e noi lui.»

Teme che si parli di esoneri? O nuovi acquisti?

«Penso a domani, a preparare la squadra. C’è ancora più di un terzo di stagione, manca ancora un mondo. È difficile per noi vincere fuori casa, ma possiamo farlo domani.»

Hai la sensazione che si stia iniziando a dubitare di te?

«Siamo dove siamo in classifica, come in tutto. Viviamo sempre col dubbio. Dobbiamo solo concentrarci su ciò che possiamo cambiare».

Hai parlato di nuovo con Florentino?

«Sì, abbiamo parlato di nuovo. E le conversazioni sono molto positive. Vogliamo invertire i risultati. E’ di questo che abbiamo parlato.»

A cosa sta giocando il Real Madrid?

«A calcio, cercando di fare il meglio. Ma ci sono state alcune partite non così buone. Ed è quello che vogliamo correggere».

Cosa è cambiato a centrocampo?

«Dopo il Clasico, nessuno avrebbe fatto questa domanda. La squadra in generale ha perso un po’ di qualità di gioco, di energia. Ma giochiamo di nuovo tutti insieme.»

Perché pensi che i giocatori siano peggiorati nel gestire la pressione?

«I giocatori hanno chiaro cosa vogliamo fare e su come possiamo migliorare. Senza organizzazione è impossibile e deve essere lavorata, naturalmente. L’altro giorno siamo migliorati nel secondo tempo ed è per questo che abbiamo avuto più occasioni. Ma tutto inizia dall’avere convinzione.»

Quanto peso ha l’atteggiamento dei calciatori?

«La strada è impegnativa per tutti. E mantenere l’energia al 100% è complicato. Ma dobbiamo pensare ad essere più costanti, a crescere».

Cosa ne pensi della notizia che Araújo si fermerà per star meglio mentalmente? Pensi che il calcio stia infrangendo i tabù?

«Devi rispettare i giocatori, non sono macchine. Se hanno deciso che ed è per il bene del ragazzo, mi sembra logico.»

Come puoi includere Mbappé di più nel gioco di squadra?

«Mbappé è stato a Madrid per un’intera stagione. Le sue prestazioni sono molto buone… ma ho già detto che i gol non possono essere solo di Kylian. Lui dà molto di più. Leadership, influenza… Ed è molto importante ciò».

Correlate