La vittoria del Napoli è più netta di quanto non dica il risultato, altro che “non accompagno il morto” (Corsera)
Il Napoli è vivissimo. Vivissimo come quella furia di David Neres l'uomo che sta cambiando la stagione del Napoli. Magari s’è ispirato a Osimhen, da cui ha ereditato la casa a Posillipo

Dc Roma 30/11/2025 - campionato di calcio serie A / Roma-Napoli / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Tommaso Baldanzi-Amir Rrahmani
La vittoria del Napoli è più netta di quanto non dica il risultato, altro che “non accompagno il morto” (Corsera)
Il Napoli vince senza patemi a Roma, ecco l’analisi del Corriere della Sera a cura di davide Stoppini:
Com’era la storia del «non accompagno il morto»? Pensa un po’. Alla fine del mese che ha tenuto dentro il momento più difficile della sua gestione, Antonio Conte vince all’olimpico, sorpassa la Roma e manda un messaggio grande così alla serie A, affiancando in testa il Milan. Altro che morto. Il Napoli è vivissimo. Vivissimo come quella furia di David Neres, l’uomo che ha cambiato il segno di questo campionato azzurro. Magari s’è ispirato a Osimhen, da cui ha ereditato la casa a Posillipo. Dopo i due gol all’Atalanta, il brasiliano a Roma ha spaccato la partita, l’ha presa a strappi fin dal minuto uno. Si capiva lontano un miglio che dai suoi piedi, dalle sue accelerazioni sarebbe arrivata la giocata vincente.
Dopo le sconfitte con Inter e Milan, Gasperini (in tribuna perché squalificato) si è arreso in uno scontro diretto sempre con lo stesso punteggio, di misura. Non può essere un caso. E stavolta, il ko è stato più netto di quanto non dica il risultato. Basti un dato: l’unico vero tiro in porta della Roma — eccezione fatta per una conclusione di Mancini nel primo tempo che si fa persino fatica a definirla tale — è arrivato al minuto 90 con Baldanzi (bravo Milinkovic-savic a blindare la vittoria).











