Napoli, otto assenti contro il Qarabag: Gilmour e Spinazzola non recuperano (CorSport)
Oltre ad Anguissa, De Bruyne, Meret e Lukaku. Marianucci e Mazzocchi non sono in lista Uefa. Hojlund e Rrahmani, invece, saranno a disposizione.

Ni Napoli 11/05/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Genoa / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Leonardo Spinazzola-Billy Gilmour
Il Napoli domani tornerà a giocare in Champions, contro il Qarabag, dopo la vittoria in campionato contro l’Atalanta di due giorni fa. Saranno otto gli assenti azzurri per il match con il club azero; in particolare, Gilmour e Spinazzola non riusciranno a recuperare.
Gli assenti del Napoli per il match col Qarabag
Il Corriere dello Sport scrive:
“Difficile immaginare un turnover ampio, ma anche dosare le energie psicofisiche in vista della prossima di campionato, in agenda domenica contro la Roma all’Olimpico. Gli azeri, e dunque la coppa, sono l’unico pensiero consentito. La buona notizia per Conte è che sia Hojlund sia Rrahmani saranno regolarmente a disposizione. Salteranno la notte del Maradona, invece, Gilmour e Spinazzola, ancora alle prese con i rispettivi problemi agli adduttori che li hanno esclusi dalle ultime tre. E come loro anche gli altri infortunati Anguissa, De Bruyne, Meret e Lukaku, e i fuori lista Uefa Marianucci e Mazzocchi. Otto assenti in totale”.
E se Conte riproponesse Neres e Lang anche in Champions?
Scrive la Gazzetta con Antonio Giordano:
Il Napoli della Champions sarà più o meno simile a quello che si è sbarazzato dell’Atalanta, primo tempo a correre in avanti e secondo all’indietro, però sempre dentro uno schema nuovo e pure antico che sa di Conte: 3-4-2-1, con i dubbi umanissimi che resisteranno sino alla rifinitura di domattina. Lang e Neres sono gli uomini del momento, sono usciti dal letargo e lo hanno fatto timbrando una partita complicata, indirizzandola in 45’, mettendoci la faccia e pure la firma, ognuno per sé e per gli altri. L’idea che sta lì, tra la Pineta, è di lasciarli al proprio posto ma avendo Politano riposato, e servendo anche coperture, nasce la riflessione inevitabile: e se cominciasse lui? L’esperimento di sabato sera con la Dea spinge ad insistere, perché il sacrificio di Lang e Neres in fase di non possesso ha consentito al Napoli di starsene comodamente con tanti uomini dietro la linea del pallone e di soffrire il giusto, per un’ora, prima che l’Atalanta reagisse.











