Conte ha fatto passare 11 giorni prima di confrontarsi con i suoi disorientati giocatori

Repubblica scrive di una parziale autocritica, con cui il timoniere del quarto scudetto si è rimesso saggiamente sulla stessa barca del suo equipaggio. 

Napoli conte zazzaroni

Napoli's Italian coach Antonio Conte looks on ahead of the Italian Serie A football match between Napoli and Como at the Diego Armando Maradona stadium in Naples, on November 1, 2025. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Repubblica, nella giornata in cui il Napoli torna in campo contro l’Atalanta, analizza ancora una volta quanto accaduto dopo la disfatta di Bologna. Nulla di irrimediabile, scrive,  “Ma comunque uno smacco per l’ego da vincitore seriale del tecnico leccese, che per sbollire la delusione è sparito dai radar per sette giorni durante la sosta (in esilio-vacanza nel suo rifugio torinese) e ne ha fatti passare undici prima di confrontarsi di nuovo con i suoi disorientati giocatori nello spogliatoio di Castel Volturno, giovedì pomeriggio”. 

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Il faccia a faccia tra Conte e la squadra

È stato un faccia a faccia costruttivo e le accuse pubbliche rivolte dalla panchina alla squadra sono state mitigate pure da una parziale autocritica, con cui il timoniere del quarto scudetto si è rimesso saggiamente sulla stessa barca del suo equipaggio”. 

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