Sinner le tasse in Italia le paga eccome: è al numero uno tra le persone fisiche, ha versato un milione e mezzo

Ne scrive Italia Oggi ripreso da Libero. Solo di tasse di montepremi, cui vanno aggiunte quelle da sponsor e investimenti immobiliari (a Milano ha comprato due appartamenti per 7 milioni)

Sinner-Alcaraz Eurosport

Italy's Jannik Sinner reacts after a point during his men's singles final match against Spain's Carlos Alcaraz on day 15 of the French Open tennis tournament on Court Philippe-Chatrier at the Roland-Garros Complex in Paris on June 8, 2025. (Photo by JULIEN DE ROSA / AFP)

Sinner le tasse in Italia le paga eccome: ha versato un milione e mezzo solo di montepremi

Sinner non paga le tasse in Italia? Italia Oggi smentisce la vulgata e il quotidiano Libero riprende Italia Oggi.

Ecco cosa scrive Libero con Tommaso Lorenzini:

Peccato che, come scrive Italia Oggi, oltre a essere il numero 1 del tennis italiano (e 2 del mondo) Sinner è anche in cima alla lista dei contribuenti del Fisco come “persona fisica”. «Solo di tasse sui montepremi che ha vinto in Italia nel 2025 (circa 5 milioni di euro), Sinner ha versato all’erario tricolore poco meno di 1,5 milioni di euro», scrive il quotidiano economico, che sottolinea come «si dovrebbero aggiungere pure le imposte sui redditi prodotti da Sinner in Italia nei giorni in cui è stato sul suolo nazionale (sponsorizzazioni, ospitate, ecc), e anche le imposte pagate ad esempio sugli investimenti immobiliari fatti a Milano (spesi circa 7 milioni di euro per due appartamenti in centro)».

Di fatto, Sinner risiede a Montecarlo uno-due mesi: lì ha le società che si occupano della sua immagine e lì versano le imposte. Nei mesi restanti, il tennista gira per il mondo, gioca e, a seconda dei premi incassati, corrisponde il dovuto in base alla legislazione locale: che sia New York, Shanghai, oppure addirittura niente, come nel caso del pantagruelico torneo in Arabia Saudita (6 milioni vinti), a quanto pare esentasse.

Da leggere anche: Abodi: «Mi piacerebbe che Sinner pagasse le tasse in Italia. Da capire se può pagare qui quello che paga lì»
Insomma, per la prossima discussione al bar segnatevi queste cose, chiedendo anche qualcuno possa fornire un singolo motivo per cui Sinner (come qualunque altro di noi) dovrebbe pagare le tasse in un posto in cui vive di rimbalzo. Vero, c’è sempre chi tende a incazzarsi spiegando che non va bene che i comuni mortali debbano restare inchiodati là dove sono e lì pagare le tasse, mentre i vip possono scegliere il paradiso fiscale di turno, ma non si tratta di essere al di sopra delle regole, quanto della possibilità di poter rispettare certi requisiti economici: vanno bene per Montecarlo? Sinner si trasferisce a Montecarlo, dove ci sono strutture, servizi e un contesto tennistico adatto alle sue necessità… È un privilegio? Certo. Ma grazie a fenomeni come lui, che i privilegi se costruiscono e li coltivano, ad esempio, l’Italia con le ultime Atp Finals ha avuto un gettito fiscale di 100 milioni. Game, set, match… 

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