Fatica e secondo figlio in arrivo: Musetti rischia di rinunciare alla Davis come Sinner
Lo scrive anche la Gazzetta: dopo "7 partite in 7 giorni, tre ore di finale con Djokovic e il lieto evento a giorni, ha bisogno di fermarsi"

Italys Jannik Sinner (L) shakes hands with Italys Lorenzo Musetti after winning their men's singles quarterfinal tennis match on day eleven of the US Open tennis tournament at the USTA Billie Jean King National Tennis Center in New York City, on September 3, 2025. (Photo by CHARLY TRIBALLEAU / AFP)
Dopo aver elaborato (maluccio) il lutto nazionale per il no di Sinner alla Davis, ecco che all’orizzonte potrebbe arrivare un secondo forfait: quello di Musetti. Chi l’ha visto battere in rimonta Di Minaur alla seconda partita del girone delle Finals s’è immancabilmente chiesto “ma come fa a reggere fisicamente?”. E infatti non è per niente detto che regga.
Perché, come scrive la Gazzetta, “la corsa di otto settimane in giro per il mondo a cercare la qualificazione alle Finals, un impegno fisico, tecnico ed emotivo che ha prosciugato le energie di Lorenzo Musetti, atteso domani alla sfida decisiva contro Carlos Alcaraz. E adesso la Coppa Davis dove dovrebbe scendere in campo per un’altra settimana sembra una montagna davvero alta da scalare”.
Il punto è che Musetti è ai minimi termini. E avrebbe bisogno di fermarsi, è pur sempre un top ten e dopo la Davis praticamente comincia una nuova stagione. “Musetti vorrebbe esserci – scrive la Gazzetta – ma la decisione sarà presa di concerto con il Team e il capitano Filippo Volandri solo quando avrà completato la sua settimana di Finals”. Il sentore è che alla fine potrebbe emulare Sinner, dopo “sei partite in sette giorni, sette con domani, con in mezzo le tre ore di finale con Djokovic ad Atene e il trasferimento a Torino per il torneo dei Maestri, il secondo figlio in arrivo a giorni, una stanchezza fisica e mentale che potrebbe anche compromettere l’inizio della prossima stagione”.











