Lo strepitoso gol di Luis Diaz aveva un xGoal di 0,03 (a conferma che gli xGoal sono la nuova Potëmkin)

Athletic: tra i cinque principali campionati europei solo un gol è arrivato da un’angolazione più stretta in questa stagione: quello di Marcus Tavernier per il Bournemouth

Luis Diaz

Bayern Munich's Colombian forward #14 Luis Diaz (C) scores his team's first goal past Union Berlin's Danish goalkeeper #01 Frederik Ronnow during the German first division Bundesliga football match between 1 FC Union Berlin and FC Bayern Munich in Berlin on November 8, 2025. Odd ANDERSEN / AFP

L’Europa calcistica parla e scrive dello strepitoso gol Luis Diaz all’Union Berlino (eccolo, lo trovate qui). Athletic se ne occupa in apertura, è la notizia più importante. Anche perché – aggiungiamo noi – il gol fa strame dell’ultima invenzione della statistica per nulla rappresentativa del gioco del calcio: gli x Goals che sono – per dirla alla Fantozzi – la nuova Corazzata Potëmkin. .

Il goal strepitoso di Luis Diaz supera persino le statistiche: i dettagli

Ecco cosa scrive l’Athletic:

Alcuni gol ti lasciano senza fiato. Non per la potenza o la qualità tecnica, ma per l’immaginazione e l’originalità. Luis Díaz ne ha segnato uno così sabato contro l’Union Berlino, nel pareggio per 2-2 del Bayern Monaco allo stadio Alte Försterei.

Díaz stava disputando una delle sue gare più anonime da quando è arrivato dal Liverpool in estate. Poi, quel gol. Un gesto che difficilmente si rivedrà in questa stagione, in Germania o altrove.

L’analisi e il video del gol

Athletic racconta il gol.

“L’azione è nata ai margini dell’area dell’Union, con un uno-due tra Díaz e Josip Stanisic. Tuttavia, il passaggio di ritorno di Stanisic è risultato troppo lungo.”

“È stato un errore tipico della prestazione del Bayern, caratterizzata da mancanza di precisione. Díaz è stato costretto ad allungarsi in scivolata per evitare che il pallone uscisse sul fondo. L’imprecisione di Stanisic ha permesso a Janik Haberer di recuperare posizione e, apparentemente, di chiudere lo spazio d’attacco del colombiano.”

“Come mostrato dalle immagini, Haberer si è piazzato bene, e l’Union era rientrata. Il portiere Frederik Rønnow sembrava ben protetto, e nessun giocatore del Bayern aveva spazi. La squadra di casa era posizionata in modo ottimale per reagire a qualsiasi scelta potesse fare Díaz. Quasi qualsiasi.”

“Il colombiano ha toccato il pallone una volta per controllarlo e una seconda per tagliarlo via da Haberer, portandolo in una posizione di tiro strettissima, praticamente sulla linea di fondo, con pochissimi centimetri di spazio. È stato un gesto tecnico quasi miracoloso, soprattutto per la rapidità di esecuzione e per il fatto che Díaz l’ha compiuto senza nemmeno rialzarsi in piedi prima. Due tocchi, ma in realtà un unico movimento: un atto tanto fisico quanto tecnico. Subito dopo, con uno scatto esplosivo, si è rimesso in piedi.”

 

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Un indice xG proibitivo

“Anche così, l’angolo era proibitivo e la probabilità di segnare — secondo l’indice xG (expected goals) — era appena dello 0,03. Ma le probabilità, in quel momento, non contavano: Díaz ha calciato con forza sotto la traversa, trovando un gol meraviglioso e riportando in parità il Bayern.”

“Tra i cinque principali campionati europei (Bundesliga, Liga, Serie A, Ligue 1 e Premier League), solo un gol è arrivato da un’angolazione più stretta in questa stagione: quello di Marcus Tavernier per il Bournemouth contro il Nottingham Forest, realizzato direttamente da calcio d’angolo.”

“Si può criticare Haberer? Non troppo. Dopo la scivolata, il primo tocco di Díaz era diretto lontano dalla porta, e il centrocampista dell’Union ha ragionevolmente pensato che l’unica opzione possibile fosse allontanarsi dalla linea di fondo verso l’area. Díaz preferisce il destro, e Haberer ha cercato di impedirgli di crearsi un angolo di tiro più favorevole.”

“Forse si potrebbe puntare il dito contro il portiere Rønnow, ma anche questo sarebbe ingiusto. Significherebbe sottovalutare la genialità e la rapidità dell’azione, e soprattutto l’audacia della conclusione. Da quella posizione, l’opzione più logica sembrava un cross o un passaggio arretrato, e il portiere, come mostrano le immagini, era più preoccupato di difendere il primo palo e coordinare i compagni nell’area piccola. Se Díaz non avesse segnato, un tiro da lì sarebbe stato probabilmente definito una scelta sbagliata. Per questo, è difficile muovere vere critiche al suo intervento.”

A volte, un gol è semplicemente troppo bello.

Come ha scritto la rivista tedesca Kicker, è stato un Geniestreich: un colpo di genio.

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