Matt Rizzetta vuole ricostruire il Mario Argento (palasport) chiuso da 27 anni – Corrmezz

Occorrerebbe un investimento importante, tra i 40 ed i 70 milioni di euro, al quale Rizzetta non si sottrarrebbe

Matt Rizzetta — 43 anni, origini meridionali da Monteleone di Puglia, tycoon newyorchese e primo presidente americano di un club sportivo partenopeo, vuole il Mario Argento chiuso da 27 anni. Lo ha detto a chiare lettere dopo la vittoria contro Reggio Emilia che fa segnare un ritorno al successo del Napoli Basket al PalaBarbuto dopo sette mesi. Ne scrive il Corriere del Mezzogiorno.

Ricostruire il Mario Argento

«L’intenzione – spiega Rizzetta – è costruire un club di livello nazionale e internazionale, che un giorno possa giocare le coppe europee e magari rientrare nei programmi Nba che stanno sbarcando in Europa. Vogliamo esaltare la città e fare business, ma solo con una condizione: dotarci di una struttura all’altezza». Il sogno ha una forma precisa: un’arena da 10-15 mila posti. Non un’idea vaga, ma un piano che ruota attorno alla riqualificazione del PalArgento. L’impianto di viale Giochi del Mediterraneo chiuso e abbandonato da 27 anni, oggi ridotto a rudere e parcheggio. «Non escludiamo nulla – aggiunge il patron – ma stiamo insistendo sull’idea del vecchio palasport, che potrebbe diventare nuovo».

L’investimento stimato oscilla tra i 40 e i 70 milioni di euro. Cifre che Rizzetta, a capo della sua holding di media business insieme a soci americani, non teme: «Saremmo pronti a investire subito, anche cercando nuovi sostenitori, americani o locali, per una joint venture». Ieri era previsto un incontro con il sindaco Gaetano Manfredi — poi saltato — per discutere del progetto. Il presidente di Napoli Basketball, che di formazione è ingegnere strutturista, ha però già tracciato la sua visione: «In America ci sono 20 milioni di italo-americani che, nella loro maggioranza, si identificano con Napoli, un brand ormai globale. Vivo a New York e so come viene percepita la città. Ho parlato anche con i dirigenti del club di Dubai che gioca in Eurolega: stiamo valutando un’operazione di grande respiro».

Domenica scorsa, durante la sfida con Reggio Emilia, al suo fianco nel parterre dell’Alcott Arena c’era Maurizio Gherardini, nuovo presidente di Legabasket. I due hanno dialogato a lungo durante la gara, in un confronto che Rizzetta definisce «stimolante e positivo». «Sono felice che sia venuto a Napoli per conoscere la nostra realtà – ha raccontato –. È un professionista illuminato, che conosce il basket a tutte le latitudini».

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