Per la Gazzetta Lobotka dovrebbe restare fuori 3 settimane. Salta comunque l’Inter

Oggi verrà sottoposto agli esami a Castel Volturno, che daranno una risposta indicativa sui tempi di recupero del centrocampista del Napoli

Lobotka

Dc Castel di Sangro 03/08/2025 - amichevole / Napoli-Brest / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Stanislav Lobotka

La Gazzetta dello Sport riportanovità in merito all’infortunio di Stanislav Lobotka, subito domenica pomeriggio contro il Genoa. Ieri pomeriggio sono arrivati i risultati degli esami strumentali al quale il centrocampista era stato sottoposto ieri nel ritiro della Slovacchia,  stiramento muscolare. In Slovacchia sono ottimisti, ma il Napoli ci va cauto

“Niente Inter? Tre settimane da raccontare a se stesso, istante dopo istante, come va, cosa è cambiato, come si sente e quante chance si concederà: e se dovessero essere necessari, o magari indispensabili, ventuno giorni, è aritmetico pensare che Lobotka rientri contro il Como di Fabregas, non prima. Però a Castel Volturno si procede con prudente realismo e la risposta, assai indicativa, arriverà dagli esami strumentali che verranno effettuati al Pineta Grande Hospital, due passi dal centro sportivo, una passeggiata di salute verrebbe da dire”.

Leggi anche: Lobotka, fuori (almeno) un mese. Salta anche l’Inter

Non è un momento felicissimo della stagione, adesso va così, e stamattina arriveranno diagnosi e anche prognosi a tutto campo, in modo da consentire a Conte di scoprire se ed eventualmente per quanto dovrà rinunciare a Politano, che sempre domenica s’è imbattuto in noie divenute ormai ricorrenti e che spera si tratti semplicemente di un affaticamento, di un lieve risentimento, di qualcosa che gli sottragga soltanto la Nazionale e niente altro. Il campionato e la Champions chiamano e un esterno offensivo che faccia il lavoro pulito e pure quello sporco non si regala a nessuno. Però le sensazioni sono le solite e non è poi il caso di avventurarsi in un ottimismo di maniera, conviene rivolgersi direttamente alla scienza, per saperne di più, per capire se l’emergenza finirà per investire anche il centrocampo o se invece sarà soltanto stato un allarme a metà. E allora, in quella (maledetta) ipotesi, forse sarà pure il caso di pregare e la passeggiata a Pompei diventerebbe un’esigenza”.

Correlate