Gasperini non sapeva che la Roma non avrebbe potuto spendere, altrimenti non avrebbe accettato (Zazzaroni)

Al Corsport. È un allenatore per niente morbido quando le cose non vanno come vuole. All'Atalanta ha fatto fuori Sartori e ridotto al silenzio D'Amico. Massara stia attento

Gasperini

Dc Roma 23/08/2025 - campionato di calcio serie A / Roma-Bologna / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Gianpiero Gasperini

Gasperini non sapeva che la Roma non avrebbe potuto spendere, altrimenti non avrebbe accettato (Zazzaroni)

Ivan Zazzaroni ha analizzato il calciomercato di Roma e Lazio sulle colonne del Corriere dello Sport. Focus del giornalista soprattutto la situazione in cui si trova Massara, neo-dirigente della Roma che ora si trova tra tifoseria e tecnico impelagato per tentare di dare un assetto tecnico quantomeno decente ai giallorossi entro la fine del mercato. Tra sfortuna, rifiuti e lentezza procedurale nelle operazioni.

Gasperini e i suoi rapporti con i direttori sportivi (Zazzaroni)

Queste le considerazioni del direttore del Corriere dello Sport sul mercato delle romane:

“La Lazio ce l’ha bloccato in entrata, e ce ne siamo accorti subito, e la Roma, per solidarietà da derby, se l’è bloccato da sola: deve peraltro rispettare i maledetti paletti del settlement agreement; paletti che erano ugualmente alti anche un’estate fa quando furono comunque abbattuti da Ghisolfi.

Il ds finito al Sunderland spese oltre 110 milioni per i soli Le Fée (23), Soulé (30), Koné (18) e Dovbyk (40). L’unico senza l’accento. Per Ricky Massara, che ha sostituito il collega francese, gli ostacoli sembrano invece insormontabili […] tratta per settimane Fabio Silva e alla fine il portoghese va al Borussia Dortmund per un milione e mezzo in più; prova insistentemente a convincere Jadon Sancho e l’inglese gli risponde una volta su tre prima di negarsi definitivamente. […] Quando non intervengono i paletti subentra la sfiga: Bailey accetta la corte dei Friedkin e al primo tiro in porta s’infortuna. […]

Il guaio per Massara è di avere un allenatore per niente morbido quando le cose non vanno come vorrebbe (lo trovo giusto: i tecnici aziendalisti sono destinati a soccombere). Ricordo che Gasperini riuscì a far fuori Sartori dall’Atalanta quando questi aveva preso secondo lui troppo potere, e ha resistito con D’Amico ma senza parlare di calcio per un anno con Percassi e insomma a questo punto non vorrei essere al posto di Ricky.

Conoscendo Gasp, immagino che al momento delle valutazioni iniziali non gli sia stato detto che non avrebbe potuto comprare. Perché di fronte a “prospettiva zero” non avrebbe accettato la sfida. Massara ha l’alibi di aver ereditato una situazione infernale: ho però la sensazione che abbia sottovalutato un filo le condizioni in cui avrebbe dovuto lavorare. Alla chiusura della sessione mancano cinque giorni e la Roma ha bisogno di almeno tre innesti […] A Massara posso solo suggerire una cosa: un salto al Divino Amore”.

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