De Bruyne e Napoli sono due poli opposti, ma con lui gli azzurri saranno ancora più da Premier (Gazzetta)
Dopo McTominay, Gilmour e Lukaku, il belga è arrivato con l’entusiasmo di un ragazzino. Oggi l'incontro con Conte al centro sportivo.

Belgium's midfielder #07 Kevin De Bruyne celebrates after scoring Belgium's fourth goal during the FIFA World Cup 2026 Group J European qualification football match between Belgium and Wales at the King Baudouin Stadium in Brussels, on June 9, 2025. (Photo by NICOLAS TUCAT / AFP)
Kevin De Bruyne è arrivato a Napoli e oggi incontrerà il tecnico Antonio Conte al centro sportivo di Castel Volturno, prima di partire per il ritiro a Dimaro.
De Bruyne e Napoli due poli opposti
Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport scrive:
Kevin è sbarcato a Capodichino domenica sera e ieri ha pensato bene di godersi l’ultimo giorno di vacanza insieme alla moglie Michele. Blitz a Capri in barca, poi la sorpresa al rientro all’hotel, poco distante dalla zona del porto. All’esterno della struttura c’erano un gruppo di tifosi ad attenderlo e Kevin è stato inseguito fin dentro la hall. Un eccesso di passione e entusiasmo, inevitabile vista l’importanza del giocatore. Napoli sognava da anni un giocatore alla De Bruyne, un fuoriclasse di livello internazionale, simbolo della nuova ambizione del club. E oggi Kevin scoprirà Castel Volturno, il suo nuovo centro sportivo dove ad attenderlo troverà Antonio Conte: mente e braccio di un Napoli che non vuole porsi limiti.
Kevin e Napoli vivono ai due opposti, però è bello anche così. Lui è un tipo riservato, taciturno, solitario, da relax in famiglia. Ma è arrivato in azzurro con l’entusiasmo del ragazzino e l’esperienza di chi le ha vissute tutte e pure festeggiato una Champions. Sarà l’uomo più vincente della rosa, un punto di riferimento per tutti all’interno dello spogliatoio, dove troverà un compagno di tante battaglie in nazionale e prima ancora al Chelsea, quando erano ancora due ragazzini. Il futuro del Napoli dipenderà molto dalla coppia De Bruyne-Lukaku, uomini simbolo della generazione d’oro del Belgio. Con lui sarà un Napoli ancora più da Premier, dopo l’infarinatura inglese portata dodici mesi fa dagli acquisti di McTominay e Gilmour, oltre che dall’amico Romelu.