«Non è vero che Diogo Jota correva»: parla il camionista testimone dell’incidente
"Mi hanno superato, era buio eppure ho potuto vedere marca e colore dell'auto. La famiglia ha la mia parola: andavano con calma"

Ci Napoli 07/09/2022 - Champions League / Napoli-Liverpool / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Diogo Jota-Alessio Zerbin
Hanno trovato il camionista che ha filmato il rogo della Lamborghini nel quale sono morti Diogo Jota e suo fratello André Silva. E lui, come altri testimoni, contraddice la perizia della Guardia Civil secondo la quale “tutto fa pensare a una velocità eccessiva rispetto al limite”. “La famiglia ha la mia parola che non stavano andando troppo veloce. Ho visto marca e colore dell’auto quando mi hanno superato. Guidavano con molta calma”, dice l’uomo.
I due fratelli – ricorda Marca – stavano viaggiando verso Santander a bordo di una Lamborghini Huracán verde che è uscita di strada, finendo per bruciare sullo spartitraffico. José Aleixo Duarte, il camionista portoghese che è sopraggiunto pochi attimi dopo filmando l’incidente, sostiene che l’auto di viaggiava a velocità moderata. Un altro automobilista ha visto la Lamborghini sbandare.
“Ho filmato, mi sono fermato, ho cercato di aiutare, ma purtroppo non ho potuto fare nulla. Ho la coscienza pulita. So cosa ho passato quella notte perché non sapevo chi ci fosse dentro. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia”, ha detto José Azevedo in un video.
“Ho potuto vedere la marca e il colore dell’auto quando mi hanno superato. Stavano guidando con molta calma. Percorro quella strada tutti i giorni, dal lunedì al sabato. So che strada è e ho visto cose davvero oltraggiose da altre auto, ma stavano guidando con molta calma. Era buio e, nonostante ciò, ho potuto vedere perfettamente la marca e il colore del veicolo. Poi, purtroppo, è finita con la collisione”.