Solo Sarri poteva chiamare Insigne. C’è gradimento reciproco (Pedullà). Soldi permettendo

Pedullà: la Lazio per ora non potrebbe tesserare alcun calciatore, neanche svincolato, ma dalla fine di questa sessione di mercato sugli svincolati si potrebbe agire.

Insigne

Db Genova 01/11/2015 - campionato di calcio serie A / Genoa-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Maurizio Sarri-Lorenzo Insigne

Solo Sarri poteva chiamare Insigne. C’è gradimento reciproco (Pedullà). Soldi permettendo

Pedullà dà la notizia che Maurizio Sarri vorrebbe Insigne alla Lazio, lo ha chiamato e tra i due il gradimento sarebbe reciproco.

Pedullà scrive su X:

Esclusiva: contatto #Insigne-#Sarri e gradimento reciproco. Se arriverà il via libera per tesserare gli svincolati da settembre, la #Lazio andrà fino in fondo. Insigne ha altre proposte, anche in Italia (#Udinese e #Parma, timidamente la #Fiorentina) ma tornerebbe di corsa a lavorare con Sarri.

Scrive Pedullà sul suo sito:

Lorenzo Insigne ha lasciato alle spalle l’esperienza a Toronto, risolvendo il contratto in scadenza tra un anno. Nei prossimi giorni Insigne rientrerà in Italia, occhio alle sorprese. Nelle ultime ore c’è stato un confronto tra Maurizio Sarri e l’attaccante esterno classe 1991. La Lazio per il momento non potrebbe tesserare alcun calciatore, neanche svincolato, ma dalla fine di questa sessione di mercato sugli svincolati si potrebbe agire. Sotto questo aspetto si sta facendo un’indagine approfondita per avere conferme sul fatto che da settembre il blocco sparirà. Se così fosse, la strada per Insigne alla Lazio potrebbe essere in discesa, magari aggregandolo alla squadra – con le coperture assicurative – per una fase di preparazione in modo da averlo pronto quando sarà possibile tesserarlo. Insigne (sondato da Parma e Udinese) sarebbe molto intrigato a tornare a lavorare con Sarri: presto ne sapremo di più, ma l’interesse è forte e reciproco. 

“Insigne uno dei più grossi fallimenti della storia della Mls, per costi, risultati e atteggiamento”, Athletic fa a pezzi Lorenzo

Insigne può essere definito uno dei pia grandi fallimenti della storia della Mls. Firmato Joshua Kloke per Athletic il giornale sportivo di proprietà del New York Times. Chiude così la sua breve e puntuta analisi sul Toronto e sul radicale cambio di politica alla luce del fallimento italiano con gli acquisti di Insigne e Bernardeschi.

Scrive Athletic:

Per il Toronto questa mossa cambia la cultura del club più di qualsiasi risultato sul campo. Il club sta tentando una ricostruzione su larga scala e vuole liberarsi dei contratti firmati dai precedenti dirigenti e giocatori che sono stati portati da ex allenatori. Il nuovo tecnico Fraser vuole premiare i giocatori che si impegnano in allenamento e portano il giusto atteggiamento alla ricostruzione del club. Il Toronto Football Club è consapevole che è lunga la strada per tornare ai giorni di gloria dell’ultimo decennio. Liberarsi di giocatori che non fanno parte del futuro è stata una priorità di tutto il club, compreso il Ceo della Mlse Keith Pelley.

La squadra ha ritenuto necessario ripartire da zero, cambiare la cultura. E considerato quel che ha prodotto, i costi tremendamente alti e l’atteggiamento dannoso dentro e fuori dal campo, vale la pena chiamare Insigne tra i più grandi fallimenti nella storia della Mls. 

Athletic ricorda che Insigne, 34 anni, ha giocato 13 volte per il club Mls nel 2025, segnando un gol e facendo tre assist. E che il suo contratto sarebbe dovuto scadere nel giugno 2026.

E ancora: Insigne è stato il secondo giocatore più pagato nella Mls dietro Messi con uno stipendio di 15,4 milioni di dollari, secondo i dati pubblicati nel settembre 2024.

Athletic non è tenero con Insigne, nemmeno nei ricordi di questi tre anni

Athletic ricorda che

diverse fonti vicine a Bernardeschi e Insigne avevano detto ad Athletic nel 2023 che i due non andavano d’accordo prima di unirsi a Toronto, e che poi si sono scontrati all’inizio nel club. L’ex presidente Manning, però, ha smentito e ha sempre detto che Insigne ha aiutato il club a ingaggiare Bernardeschi e che la coppia ha avuto un “rapporto di squadra molto professionale”, aggiungendo: “Non erano amici, ma erano abbastanza vicini”.

Hernandez a gennaio disse che Insigne “non si era messo in luce per la sua disponibilità” pur avendo i mezzi per aiutare la Mls a crescere. E infine il giornale ha riferito nel maggio 2023 che Insigne, insieme a Bernardeschi (il secondo giocatore più pagato del Toronto) era al centro di una congiura per far licenziare l’allenatore e direttore sportivo Bob Bradley. Bradley fu poi esonerato un mese dopo.

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