Ezpeleta: «Marquez fa bene alla MotoGp, anche se ora si lamentano che domina»

Il boss di Dorna (appena ceduta a Liberty Media, quelli della F1) al Paìs: "Quando vincevano 14 piloti diversi, mi dicevano che ci mancava una stella..."

Marquez

Ducati Lenovoi Team's Spanish MotoGP rider Marc Marquez looks on after winning the sprint, on the eve of the Italian Moto GP Grand Prix at Mugello circuit, in Mugello, near Florence, on June 21, 2025. Tiziana FABI / AFP

“Carmelo Ezpeleta ha ​​78 anni e da trent’anni è il boss della MotoGp. L’amministratore delegato della Dorna appena venduta alla multinazionale americana Liberty Media – proprietaria anche della Formula 1 – per 4,2 miliardi di euro ricorda intervistato dal Paìs che quando arrivò lui, la Motogp valeva ai 100 milioni di pesetas. Circa 1,6 milioni di euro oggi, tenendo conto dell’inflazione.

“Forse le cose potevano andare meglio, ma la realtà è che nel 1992 avevamo 13 gare e ora ne organizziamo 22. Siamo presenti in tutto il mondo e abbiamo aumentato enormemente il nostro pubblico in un momento in cui non tutti gli sport sono cresciuti, crescendo a scapito di altre discipline, lasciandoci una fetta più grande della torta”.

“Rimango azionista di Dorna e continuerò a guidarla per il momento. Ma alla mia età, è chiaro che non sarò qui prima di un altro decennio”. “L’obiettivo principale è raggiungere più persone e, come minimo, mantenere il livello di interesse sportivo che il campionato ha. Sapere come sfruttare al meglio i nuovi media a nostra disposizione e raccontare al meglio tutte le storie all’interno di questo paddock”.

La rinascita di Marc Márquez sta alimentando gli affari: “È strano, perché quando vincevano 14 piloti diversi, mi dicevano che ci mancava una stella, e ora che ce n’è uno che domina, è esattamente il contrario. Credo che avere una stella come Marc faccia crescere l’intera squadra, ma il nostro reparto marketing deve essere in grado di sfruttare sia il potere delle stelle che l’equità competitiva”.

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