Gout Gout, 17 anni e l’etichetta di nuovo Bolt: «Il paragone mi inorgoglisce, tifa United come me»
Ha corso i 200 in 20" 02. Alla Gazzetta: «Voglio riuscire a vincere con un mio stile. Devo irrobustirmi, è quello ora il mio punto debole».

Australia's Gout Gout celebrates after winning the men's 200m final during the Queensland State Championships in Brisbane on March 16, 2025. (Photo by Patrick HAMILTON / AFP)
Il diciassettenne atleta australiano Gout Gout continua a sorprendere: in Repubblica Ceca ha vinto i 200 metri in 20”02, raggiungendo un altro personale record. Alla Gazzetta dello Sport ha parlato del continuo paragone con Usain Bolt.
Gout Gout: «Essere paragonato a Bolt mi inorgoglisce, ma voglio vincere con il mio stile»
Da mesi, parlando di lei, i paragoni con Usain Bolt si sprecano: che effetto le fa?
«Usain è la sintesi di quel che uno sprinter dovrebbe essere. Quindi certi confronti non possono che inorgoglirmi. Arrivare anche solo vicino ai suoi livelli sarebbe fantastico. Vincere una parte di quel che ha vinto lui, il massimo. In tutto, se mai succederà, vorrei riuscire a farlo con un mio stile, una mia impronta, con qualcosa di personale. Mi piace pensare di poter essere sulla sua stessa traiettoria».
C’è altro che vi lega, oltre all’atletica?
«La passione e il tifo per il Manchester United».
Dove immagina di poter arrivare?
«Sono sicuro di potermi migliorare ancora: negli ultimi mesi, dopo i campionati nazionali di aprile a Perth, ho lavorato molto in vista del primo sbarco nella stagione europea. Ho curato l’uscita dai blocchi e, in generale, trascorrendo tante ore in palestra, ho puntato ad acquisire forza, ad irrobustirmi. Sono i miei punti deboli».
Qual è il suo obiettivo nel lungo periodo?
«I Mondiali di Tokyo di settembre. Sono curioso di vedere come mi comporterò sui palcoscenici più prestigiosi e al cospetto di professionisti più forti. Voglio mettermi alla prova».