Pogba attacca la Juve: «Credevo di essere in guerra contro l’antidoping, non contro di loro»

«Non mi hanno aiutato, non mi è stato concesso nulla. Né la possibilità di poter fare dei massaggi né di avere un preparatore atletico, ne avevo diritto»

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Db Torino 28/02/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Torino / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Paul Pogba

Paul Pogba non le ha mandate a dire alla Juve. Nel corso di un’intervista rilasciata su “Sept à Huit” su “TF1” si è confessato, lasciandosi andare ad alcune frasi contro i bianconeri. A seguire le sue principali dichiarazioni.

Pogba contro la Juve: c’entra la famosa squalifica

«Avevo chiesto aiuto alla Juve ma non mi hanno aiutato, non mi è stato concesso nulla. Intendo sulla possibilità di poter fare dei massaggi oppure di avere un preparatore atletico visto che facevo sempre parte della squadra. Ma ne avevo diritto. Non mi hanno sostenuto e questo mi ha colpito in maniera negativa, sono rimasto deluso anche perché non ne capisco il motivo. Credevo di essere in guerra contro l’antidoping non contro la Juve».

«Naturalmente faceva male anche passare ogni giorno davanti al campo di allenamento per portare i miei figli a scuola sapendo che non mi sarei potuto allenare per molto tempo. I miei figli mi chiedevano quando sarei tornato e quando potevano venirmi a vedere allo stadio. Il tentativo di estorsione da parte dei miei amici e mio fratello? Sono cose tristi, da parte di persone con le quali sono cresciuto. Con mio fratello ci siamo sentiti, il legame resta ma anche la cicatrice».

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Degli altri argomenti trattati, invece, ne parla anche L’Equipe. Come ad esempio il possibile trasferimento al Monaco. Ecco quanto riportato.

“Paul Pogba indosserà la maglia del Monaco. Secondo le informazioni di Le Parisien, che possiamo confermare, il campione del mondo 2018 ha raggiunto un accordo per un contratto biennale. Il francese, 91 presenze in nazionale e che ha nella partecipazione al Mondiale 2026 un obiettivo prioritario, scoprirà quindi la Ligue 1 all’età di 32 anni, avendo finora indossato da professionista solo le maglie di Manchester United e Juventus”.

“Si dice che Pogba abbia rifiutato impegni finanziari significativi, essendo stato contattato dal club saudita Al-Ittihad. Queste alcune dichiarazioni ospite del programma “Penso che sia ora” su “Sept à Huit” su “TF1″ sull’account Instagram domenica pomeriggio. «In questi ultimi due anni, per me sembrano esserne trascorsi dieci. Sono sempre Paul Pogba, con molta più esperienza.  Sono come un bambino. Nonostante l’età, mi piace ancora giocare, palleggiare. Sono come un giovane che sta per entrare per la prima volta in un vivaio. Tutto dipenderà da me»”.

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