La Mls ha paura che Messi rimanga solo un successo commerciale e non calcistico (Telegraph)

Non è un caso che gli States lo abbiano corteggiato a ridosso della Copa America e prima dei Mondiali 2026. Ma l' "effetto Messi" sarà utile a Infantino e al suo Mondiale per club?

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Argentine soccer star Lionel Messi (2nd L) is presented by (from R) owners of Inter Miami CF David Beckham, Jose R. Mas and Jorge Mas as the newest player for Major League Soccer's Inter Miami CF, at DRV PNK Stadium in Fort Lauderdale, Florida, on July 16, 2023. (Photo by CHANDAN KHANNA / AFP)

Questa notte l’Inter Miami di Lionel Messi inaugurerà il Mondiale per club. E proprio sul calciatore argentino si concentra il Telegraph, la sua preseza negli Stati Uniti se finora è stata un flop o si potrà definire un successo.

La Mls ha paura che Messi rimanga solo un successo commerciale e non calcistico

Il quotidiano inglese scrive:

Ci sarà un prima e un dopo Messi nel calcio statunitense, ha dichiarato Sergio Agüero. Potrebbe essere vero. La domanda più grande, però, è che effetto avrà Messi su questo spostamento? Dopotutto, con l’attaccante al Mondiale per club, potrebbe essere l’inizio del conto alla rovescia per il suo tempo negli Stati Uniti che volge al termine. Il suo contratto terminerà alla fine del 2025. L’aspettativa è che firmi un rinnovo, anche se ci sono stati mormorii sul fatto che sia diventato sempre più frustrato negli ultimi tempi con il club e contro gli arbitri. Questo nonostante l’Inter Miami abbia ingaggiato anche Luis Suárez, Sergio Busquets, Jordi Alba e l’allenatore Javier Mascherano. Non è un caso che Messi sia stato corteggiato dagli Usa negli anni in cui ospitavano la Copa America (che ha vinto con l’Argentina), il Mondiale per club e il Mondiale 2026, dove il 75% delle partite si giocherà nel Paese a stelle e strisce. Si tratta di business e geopolitica, ma anche di calcio per fortuna. In un certo senso, il Mondiale per club è un test per la Coppa del Mondo; la prima degli Stati Uniti nel 1994 ha lanciato la Major League Soccer due anni dopo. La speranza è che possa alzare il livello della Mls e per farlo hanno bisogno dell’effetto Messi, il “volto del calcio”. 

La grande domanda rimane: che succederà quando Messi lascerà la Mls? C’è un parallelo con David Beckham, che è co-proprietario del club e ha svolto un ruolo fondamentale nel corteggiare Messi. Quando Beckham ha firmato per il Los Angeles Galaxy nel 2007, ha portato la Mls a un altro livello. La missione dell’argentino è quella di portare il campionato a un livello superiore. Ma resta il pericolo che Messi resti solo un successo commerciale. Oltre allo stipendio che percepisce, l’attaccante ha accordi separati con Adidas, Fanatics e Apple. Quest’ultimo, in particolare, è significativo. Messi ha firmato nella prima stagione: 2,5 miliardi di diritti dei media per dieci anni. Ciò che è interessante è se ha effettivamente funzionato. Apple si è vantata di un enorme aumento del numero di abbonati, ma di recente ci sono state speculazioni sul fatto che la società potrebbe approfittare di una clausola di interruzione dopo il quinto anno di contratto. Ciò che non è in discussione è che una delle prime docuserie di Apple Tv+ “Messi Meets America” è stato un flop ed è stato stroncato dalla critica.

Ma cosa ha rappresentato in termini calcistici il passaggio di Messi alla Mls? Il Telegraph continua:

Questa stagione in particolare è stata deludente per l’Inter Miami, nonostante Messi sia stato nominato miglior giocatore della Mls, anche se ha giocato solo metà delle partite, segnando 20 gol e fornendo 16 assist in sole 19 partite. Sta ancora giocando bene, ma si sente molto lontano dal livello di quando è arrivato. Hanno vinto due trofei su sette disponibili. Al Mondiale per club sarebbe dovuto andarci LA Galaxy, ma non hanno Messi, e Infantino voleva lui. L’Inter Miami ha cercato di costruire una squadra intorno a lui, come aveva fatto l’Argentina in Qatar. Ma al club americano non ha avuto lo stesso effetto. La Fifa ha bisogno di Messi. Ma quello che accadrà nelle prossime settimane sarà decisivo per definire se il suo effetto in America è stato un flop o un successo. Attualmente i pareri sono contrastanti.

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