De Laurentiis osannato dai tifosi del Napoli sul Lungomare, il papponismo è un lontano ricordo

È ormai considerato lui il garante dei successi del club. Il Napoli è la prima squadra di ogni sport a essere ricevuta (martedì) in udienza da papa Leone XIV

De Laurentiis

Mg Napoli 23/05/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

De Laurentiis osannato dai tifosi sul Lungomare, il papponismo è un lontano ricordo

Per il Napoli è stato il giorno della festa. Ma è anche la vigilia di un appuntamento storico. Importantissimo. Il Napoli martedì (tra poche ore) sarà ricevuto da papa Leone XIV. Un momento solenne. Che segue il bagno di folla avvenuto oggi sul Lungomare.

Il Napoli sarà la prima squadra, il primo team sportivo (di ogni sport e di ogni Paese) in udienza dal nuovo Pontefice. Prima del Napoli, Papa Leone XIV ha ricevuto Jannik Sinner ma non in udienza.

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È una due giorni intensa per il Napoli. Grande emozione ha suscitato l’abbraccio dei tifosi che si sono riversati in massa sul Lungomare della città per celebrare lo scudetto e i protagonisti. Applausi e cori per tutti. A cominciare da Aurelio De Laurentiis osannato dalla folla. Questo scudetto di fatto sta ratificando la consacrazione del presidente. Due scudetti in tre anni, con due allenatori diversi, due direttori sportivi diversi, due rose profondamente diverse (sia nei titolari sia nelle riserve) testimoniano che sono la stabilità e la centralità del Calcio Napoli a fare la differenza. Gli allenatori passano. I direttori sportivi passano. Così come i centravanti e i calciatori di maggior talento (ci riferiamo a Osimhen e Kvaratskhelia). Ma potremmo proseguire con i difensori centrali (Kim ieri, Buongiorno oggi). Quel che non cambia è il manico della società. Aurelio De Laurentiis è saldo al timone. Lui non lascia il Napoli. I tifosi lo hanno capito. Si spiega anche così il tributo che i napoletani hanno riservato al presidente.

Le polemiche per la cessione di Kvaratskhelia sono un lontano ricordo. Lo scudetto è stato un balsamo. E le notizie di radiomercato, con il quasi annuncio di De Bruyne, hanno completato il quadro. C’era una volta il papponismo. Oggi Aurelio De Laurentiis è il garante del successo agli occhi dei tifosi.

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