Caro Mattino, lo sai che
le tabelle portano male?
Non me ne vogliano gli amici del Mattino, ma – qui lascio uno spazio bianco per imprecazioni a vario titolo – lo sanno anche i bambini che le tabelle calcistiche non si fanno. NON SI FANNO. PUNTO. O quanto meno non si pubblicano, è roba che si fa in privato, in cucina, in bagno, dove […]
Non me ne vogliano gli amici del Mattino, ma – qui lascio uno spazio bianco per imprecazioni a vario titolo – lo sanno anche i bambini che le tabelle calcistiche non si fanno. NON SI FANNO. PUNTO. O quanto meno non si pubblicano, è roba che si fa in privato, in cucina, in bagno, dove volete… E che ti trovo stamattina nella prima pagina di sport del quotidiano di via Chiatamone? Un titolone a nove colonne: Napoli, primo sprint per la Champions. Fotona di Marek Hamsik con la fascia di capitano (ah, non ne abbiamo parlato proprio di quella fascia) e sotto la tabella punti sino al 9 gennaio.
Ma si può? Metteteci di tutto, chessò un’intervista a Pesaola, un’ode a Lavezzi, un box su una statuina del presepe che è un sempreverde. Ma la tabella no. Tabella che prevede poi per il nostro amato Napoli quattro pareggi (contro Udinese, Genoa, Inter e Juventus) e due vittorie (contro Palermo e Lecce). A fine girone d’andata ci ritroveremmo quarti a 34 punti, dietro Milan (41) Lazio (38), Juventus (35), e avanti a Roma (32), Palermo (31) e l’Inter a 28 con due partite da recuperare per la finale della Coppa Intercontinentale (che oggi si chiama in altro modo ma per sarà sempre la finale di Coppa Intercontinentale). Mah.
Massimiliano Gallo