Motta: «Io soddisfatto della squadre e del percorso? Lascio a voi esprimere il vostro giudizio, io lavoro»

A Dazn: «L'espulsione? L'arbitro oggi aveva ragione. Ho fatto un gesto, l’espulsione è giusta. Mi sono lamentato e ho esagerato»

Thiago Motta

Juventus’ Italian coach Thiago Motta looks before the Italian Serie A football match between Juventus and Cagliari at the Allianz stadium in Turin on October 6, 2024. (Photo by MARCO BERTORELLO / AFP)

Dopo il pareggio per 2-2 della Juventus contro il Bologna, l’allenatore Thiago Motta ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn. La prima domanda all’allenatore della Juve riguarda la libertà concessa ai suoi giocatore:

«La libertà i miei giocatori ce l’hanno. Soprattutto quando incontriamo squadre che marcano a uomo. Una partita quasi finita dopo lo 0-2. I nostri con cuore l’hanno ripresa. Una partita in difficoltà».

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Motta: «L’arbitro aveva ragione»

Thiago Motta ha poi continuato:

«Nel secondo tempo, dopo lo svantaggio, abbiamo rischiato di più. Per uscire da dietro, con la squadra che pressava, o ci muoviamo senza palla oppure dobbiamo saltare le linee e giocare tre contro tre».

L’espulsione? Cosa è successo?
«Marchetti oggi aveva ragione di mandarmi fuori. Ho fatto un gesto, l’espulsione è gesto. Mi sono lamentato e ho esagerato».

Sul primo gol si poteva difendere meglio?
«Sono situazioni che possiamo migliorare, A me piace che la difesa riesca scivolare e che il centrocampista possa mantenersi in posizione. Però possiamo fare bene perché abbiamo giocatori di livello».

Soddisfatto del percorso e della squadra?
«Non mi piace parlare del lavoro degli altri, immaginate giudicare il mio. Lascio a voi esprimere il vostro giudizio. Io continuo a lavorare».

Il prossimo impegno sarà contro il City:
«Non c’è un momento migliore per affrontare il City».

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