Motta, l’agente: «Non credo Conte andrà a Napoli. Le interferenze di De Laurentiis sono insopportabili»
Canovi a Tuttomercatoweb: «Nessuno vuole andarci. Nessuno si è chiesto come mai Spalletti si è dimesso»

Db Riyad (Arabia Saudita) 18/01/2024 - Supercoppa Italiana / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis
Daro Canovi, agente di Thiago Motta, ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb, dove, tra le altre cose, ha parlato della situazione allenatori in casa Napoli.
«Stagione tormentata a Napoli? Non poteva che essere così. Nessuno si è davvero domandato perché un allenatore come
Spalletti dopo aver vinto un campionato si sia dimesso. Se si fossero posti questa domanda avrebbero capito che è un ambiente in cui è difficile allenare. L’allenatore del prossimo anno? Sarà difficile trovare un allenatore di grande livello. Nessuno vuole andarci. Non credo che uno come Conte sia disposto ad andare a Napoli. Le interferenze del presidente non sono facilmente sopportabili».
Di recente Canovi ha parlato di Motta al Napoli a Radio Kiss Kiss
L’avvocato Dario Canovi, storico procuratore dell’allenatore del Bologna Thiago Motta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a radio Kiss Kiss parlando del possibile futuro al Napoli del tecnico
«Motta non conosce ancora il suo futuro ma sicuramente non sarà a Napoli. L’allenatore del Bologna non verrebbe a Napoli nemmeno se De Laurentiis gli comprasse Zirkzee e Calafiori, ha altri progetti per il suo futuro»
Il procuratore fa sicuramente riferimento a quanto accaduto la scorsa estate, dopo l’addio di Luciano Spalletti. Aurelio De Laurentiis incomincia il casting per il nuovo allenatore, poi risolto – a sorpresa – con l’arrivo di Rudi Garcia. Tra i vari nomi circolati c’è anche quello di Thiago Motta, allenatore del Bologna che aveva ancora un anno di contratto.
La gazzetta dello Sport scrisse che Thiago Motta aveva chiesto rassicurazioni: “Raccontano che durante il casting per scegliere il successore di Luciano Spalletti, incontrando Thiago Motta, questi abbia chiesto al presidente Aurelio De Laurentiis chi fosse il direttore sportivo e la risposta del patron del Napoli sia stata: “Ci sono io, non ti basto?”. E da questa frase l’ex centrocampista del Barcellona abbia tratto le conclusioni di restare a Bologna e di non accettare di allenare i campioni d’Italia”.