Il Napoli rischia eventuali penalizzazioni solo se, come accaduto per la Juve, dovessero emergere intercettazioni o nuovi elementi dalle indagini
Aurelio De Laurentiis è indagato con l’accusa di falso in bilancio per la questione dell’acquisto di Victor Osimhen. Secondo quanto scrive ‘Repubblica’ i magistrati della Procura di Roma hanno chiuso l’indagine nei confronti del presidente del Napoli. Sotto inchiesta ci sarebbero anche altri componenti del club partenopeo. Secondo quanto scrive Repubblica, si va verso il rinvio a giudizio. Sotto inchiesta anche altri componenti del board del club.
«Si è chiusa l’inchiesta che era stata archiviata con il riferimento a ipotesi di reati tributari. Ora leggeremo le carte dell’inchiesta, ricordo che questo di oggi non è un rinvio a giudizio ma una chiusura di indagini». ha detto oggi Fabio Fulgeri, l’avvocato che si occupa della difesa del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis
L’inchiesta non riguarda però solo De Laurentiis. Anche la società Napoli risulta coinvolta tanto che la notifica del 415 bis è stata inviata anche agli altri indagati, i membri del Consiglio di amministrazione che era in carica all’epoca dei fatti.
Calcio e Finanza ha analizzato il caso chiedendosi cosa rischia il Napoli. Secondo quanto filtra dalla Procura Federale Figc Giuseppe Chinè sarebbe pronto a chieder alla procura di Roma gli atti relativi alla richiesta di rinvio a giudizio per il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, accusato di falso in bilancio per l’acquisto di Victor Osimhen
Sull’operazione Osimhen la giustizia sportiva aveva già avviato accertamenti, ricorda Calcio e Finanza e al primo round, il Tribunale Federale Nazionale aveva prosciolto i club e gli amministratori deferiti.
L’appello presentato alla Corte Federale d’Appello era stato inoltre respinto e da lì si è arrivati alla richiesta di ricorso per revocazione. In quel caso, però, il Napoli non era stato incluso tra i club deferiti. Questo perché, trattandosi di un ricorso per revocazione, erano necessarie circostanze straordinarie tali da far riaprire il caso. Circostanze che sono emerse invece per la Juventus e che portarono poi alla penalizzazione di 10 punti in campionato.
Cosa rischia il Napoli? I possibili nuovi elementi
I”l fatto che si arrivò a un’assoluzione non significa che non si possa riaprire un “caso Napoli”, cosa che accadrebbe soltanto però nel caso in cui dovessero emergere, dalla indagine della Procura di Roma, nuovi elementi concreti sull’operazione Osimhen. Come sono emersi nel caso della Juventus, con intercettazioni a corredo del quadro accusatorio della Procura di Torino. Infatti soltanto qualora vi fossero novità ritenute “rilevanti” per quanto riguarda le indagini, rispetto ai documenti sui quali la Procura FIGC ha preso la sua decisione nell’aprile 2022, queste potrebbero portare alla riapertura del caso anche in ambito sportivo.
Il Napoli quindi soltanto in questo potrebbe così essere deferito e a quel punto – in base alle violazioni contestate – i partenopei potrebbero anche rischiare una penalizzazione di qualche punto in classifica anche a campionato in corso, una situazione analoga a quella capitata alla Juventus un anno fa. Ai bianconeri furono detratti 10 punti in classifica, ma nel loro caso fu contestato un ricorso sistematico al sistema delle plusvalenze, mentre per il Napoli si tratta di una sola operazione”.