Ancelotti: «A Florentino non ho chiesto nulla, mi sta dando tutto, a livello di affetto e di emozione»

Domani il Real Madrid gioca in Coppa del Re contro l’Arandina, squadra che gioca nella quarta serie del campionato spagnolo. In conferenza stampa, Ancelotti ha presentato il match. Le sue parole riportate da As:

«È una competizione che ci ha dato tante soddisfazioni, proveremo a vincerla come l’anno scorso. Siamo i campioni attuali e questa competizione ci ha dato tanta felicità. Cercheremo di vincerla come l’anno scorso. Domani cercheremo di fare del nostro meglio».

La partita si presta a un ampio turn over. Bellingham e Vinicius giocheranno?
«Gli unici a non venire con noi sono Kroos, che ha qualche problema, Tchouameni, che ha bisogno di riposare, e Vinicius, che deve finire il suo recupero. Gli altri ci sono tutti».

La partita ricorda quella contro il Cacereno dell’anno scorso? (In quella partita il Real incontrò diverse difficoltà)
«Sono tre mesi che dobbiamo cambiamenti e abbiamo problemi. Tutti hanno fatto molto bene. Direi che sarà una partita complicata come quella di Cacereño. Dobbiamo prenderla sul serio. Cercheremo di vincere perché siamo molto interessati alla competizione. A causa della stanchezza farò qualche cambio, ma saremo comunque competitivi».

Ancelotti su Sergio Ramos:
«Ho per lui un affetto speciale e mi auguro che arrivi a fine carriera nel migliore dei modi. Lo farà, perché è un professionista, serio, coraggioso».

Ci sarà Carvajal in mezzo alla difesa:
«È un’opzione, così come è un’opzione per Nacho giocare. Come Carrillo, che sta facendo bene».

La situazione di Mendy e Camavinga:
«Mendy non è ancora in squadra. Camavinga sì. Mendy ci sarà per la Supercoppa».

In Supercoppa ci sarà Kroos? E poi la curiosità su Guler:
«Toni ci sarà in Arabia, ha un piccolo problema alla caviglia. Güler sarà a disposizione, è un’opzione».

Ancelotti ha chiesto qualcosa a Florentino?
«No, ho un ottimo rapporto con lui e non gli ho chiesto più di quello che mi ha già dato. Mi sta dando tutto, a livello di affetto, di emozione. Abbiamo un buon rapporto».

I portieri:
«Non ci sarà una situazione come quella avvenuta con Diego López. Domani giocherà Kepa. C’è competizione in porta. Stanno entrambi lavorando molto bene».

Cosa cambia giocare con il tetto del Bernabeu chiuso?
«Il suono è diverso. C’è un ambiente migliore. Penso che questo possa spingere e aiutare la squadra».

Ancelotti su Bellingham:
«Sta molto bene, considerando che ha dovuto adattarsi ad una nuova cultura, ad una nuova lingua… Evidentemente è il migliore».

La preoccupazione per la partita di domani:
«Facciamo una partita seria, ma non ho dubbi. La squadra è impegnata, motivata. Siamo molto concentrati sulla partita di domani. Questa competizione, ripeto, ci ha dato tanta felicità».

Il bilancio di questa coppa:
«Abbiamo vinto questa competizione due volte. Indimenticabile quello contro il Valencia e indimenticabile quello contro il Siviglia».

Vinicius è rientrato prima del previsto. Come mai?
«È merito della sua serietà, professionalità e dell’ottimo lavoro che i fisioterapisti hanno svolto con lui».