Osimhen, i legali hanno pensato a un esposto alla Fifa sulla questione razzismo (Gazzetta)
Ha chiesto la rimozione dei video ma il Napoli era convinto che si trattasse solo di ironia ed è passata qualche ora di troppo prima del blocco

Napoli's Nigerian forward #09 Victor Osimhen (L) fights for the ball with Sporting Braga's Portuguese defender #06 Jose Fonte (R) during the UEFA Champions League 1st round day 1 group C football match between SC Braga and Napoli at the Municipal stadium of Braga on September 20, 2023. (Photo by MIGUEL RIOPA / AFP)
Osimhen e i video del Napoli su TikTok, hanno fatto e stanno facendo rumore. Un caso che potrebbe pesare sul club di De Laurentiis per tutta la stagione considerando il fatto che adesso sembra essersi trasformato in un caso diplomatico dopo il comunicato del Ministro dello Sport nigeriano. Uno dei video è stato giustamente accusato di razzismo (quello sulla noce di cocco). Ne scrive la Gazzetta dello Sport con Maurizio Nicita.
Tutto nasce nel pomeriggio di martedì quando Victor Osimhen si accorge che sul profilo Tik-tok del Napoli girano due video che lo deridono: uno lo definisce una noce di cocco, l’altro con una vocina impertinente lo prende in giro sul rigore sbagliato domenica a Bologna. Il nigeriano chiede subito che vengano rimossi, ma dal Napoli sono convinti si tratti solo di ironia e passa qualche ora di troppo prima del blocco. Victor chiede al suo agente di intervenire ufficialmente e Roberto Calenda lo fa con un duro comunicato. (…) Poi nel giorno della partita tacciono tutti. Osimhen attende le scuse ufficiali del club che non arrivano, i suoi legali pensano anche a un esposto alla Fifa sulla questione razzismo.
Il comunicato di Calenda agente di Victor
«Quanto accaduto oggi sul profilo ufficiale del Napoli sulla piattaforma TikTok non è accettabile. Un filmato che deride Victor è stato prima reso pubblico e poi, ma ormai tardivamente, cancellato. Un fatto grave che crea un danno serissimo al giocatore e si somma al trattamento che il ragazzo sta subendo nell’ultimo periodo tra processi mediatici e fake news. Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali ed ogni iniziativa utile a tutelare». @victorosimhen9