A Cronache di spogliatoio: «Non accetta di allenare una squadra se vede che i giocatori non metabolizzano i suoi metodi e i suoi principi, anche di vita»

Walter Sabatini durante “Taconazo” un format de “Le cronache di spogliatoio” ha rivelato un clamoroso retroscena di quando era direttore sportivo alla Roma. Sabatini ha avuto l’occasione di portare a Roma Marcelo Bielsa, poi però, per sua stessa ammissione, la paura ha preso il sopravvento.
Il racconto di Sabatini:
«Ho avuto paura di portare Bielsa alla Roma. Ci siamo incontrati su una panchina, si è presentato con una piantina di Trigoria e conosceva già quasi tutti i giovani della Primavera».
Durante Taconazo, Walter Sabatini ci ha raccontato l’incontro che ha fatto con Marcelo Bielsa per portarlo alla Roma. La scena di loro due su una panchina di Madrid è già un cult.#cronachedispogliatoio #cronachelive #sabatini #bielsa #roma
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— Cronache di spogliatoio (@CronacheTweet) September 28, 2023
Una presentazione in stile Bielsa:
«Mi ero messo in testa di portare Bielsa alla Roma, sarebbe stata un’ottima idea. Ci siamo incontrati a Madrid. Mi ha dato appuntamento a un numero civico perché volevamo evitare un posto pubblico. Si è fatto trovare seduto su una panchina proprio accanto al civico che mi aveva dato».
Sabatini continua:
«Mi sono seduto sulla panchina e lui immediatamente è partito. Non credo di aver mai visto una passione plastica come quella che ho visto in Marcelo. Conosceva quasi tutti i giocatori della Primavera. Aveva con sé la piantina di Trigoria per darmi indicazioni su come voleva disporre i muri dentro e anche su come pitturarli. Pretendeva, anche giustamente, che i muri degli spogliatoio fossero dipinti con i colori della Roma».
Perché allora questa magica storia non è diventata realtà?
«Aveva bisogno di tempo, di parecchio tempo perché non accetta di allenare una squadra se vede che i giocatori non metabolizzano i suoi metodi e i suoi principi, anche di vita. A Roma ero in mezzo a dieci fuochi incrociati e ammetto di aver avuto paura. Gliel’ho anche detto: “Marcelo, ho paura perché c’è bisogno di troppo tempo”».
L’amara conclusione:
«Sarebbe stata una scelta meravigliosa. Sono veramente rammaricato per non aver colto il momento giusto per prenderlo. Sarebbe stata una grandissima crescista anche per me».